Il Casa Museo del Contadino è uno dei principali poli museali della città di Piazza Armerina, nei cui locali è possibile ammirare delle perfette rappresentazioni dell’antica civiltà contadina siciliana, con tanti cimeli storici in esposizione per rendere l’esperienza di tutti i visitatori ancor più immersiva, mostrando tutti gli strumenti utilizzati in Sicilia nell’epoca rurale, tra strumenti da lavoro e oggetti di uso quotidiano. La splendida cornice architettonica dell’edificio che ospita la Casa Museo del Contadino rende il tutto ancor più esclusivo, sorgendo nello stesso luogo che un tempo era adibito a monastero.
La Casa Museo del Contadino è stata inaugurata nel 2014 dopo un processo di creazione che è durato per oltre 20 anni, occupati nel reperimento di tutti gli antichi arredi e strumenti che sono per lo più andati perduti nel tempo, tanto che questo museo mette in esposizione diversi pezzi unici dal grande valore storico e culturale. L’obiettivo del fondatore della Casa Museo del Contadino è sempre stato quello di rendere fruibile al pubblico un importante pezzo della storia siciliana, con ingresso gratuito proprio per incentivare le attenzioni di un maggior numero di visitatori, soprattutto nei giovani, ai quali si vogliono infondere le radici della Sicilia.
La Casa Museo del Contadino è strutturata in modo tale da ricreare perfettamente la storica abitazione di un contadino siciliano, così da poterne osservare le sue abitudini e capire come le famiglie vivevano in epoche passate. La Casa Museo del Contadino è strutturata in 3 locali in cui, una volta che vi si accede, pare di essere catapultati indietro nel tempo, grazie alla perfetta rappresentazione storica dei suoi interni che si discostano totalmente dalla modernità che circonda questo polo museale. La maggior parte degli oggetti presenti alla Casa Museo del Contadino sono stati realizzati artigianalmente dagli stessi contadini siciliani, la cui grande manualità permetteva loro di costruire utensili e oggetti vari, da quelli impiegati per il lavoro ai vasi e agli attrezzi per la cucina. Nei vari locali della Casa Museo del Contadino è possibile ammirare una suggestiva cantina con tutti gli attrezzi da lavoro, da quelli utilizzati per arare i campi a quelli per la caccia, tra cui alcune piccole trappole per uccelli che servivano per arricchire la dieta, certamente molto povera e basata su pochi ingredienti. Accanto la cantina vi è il locale principale dell’antica casa del contadino, ovvero un’area che richiama una più moderna cucina – soggiorno, sebbene strutturate in modo diverso. È qui che si trova il forno in pietra, la macina con cui si tritavano i cereali per ottenere dell’ottima farina per la panificazione e gli strumenti per lavare i panni e le stoviglie. L’ultima stanza della Casa Museo del Contadino è la camera da letto, col tradizionale letto matrimoniale in paglia e la tipica amaca posta sopra di esso, in cui venivano fatti cullare i neonati.
La Casa Museo del Contadino si trova nel centro storico di Piazza Armerina, un luogo facilmente raggiungibile da qualsiasi punto della città. È altrettanto facile raggiungere la stessa Piazza Armerina, in quanto ben collegata al resto dei comuni siciliani tramite le Strade Provinciali 4, 12, 15, 16, 89a e le Strade Statali 117bis e 288, sulle quali passano anche gli autobus delle autolinee siciliane. Per chi si sposta in treno può optare per la Stazione Stazione Ferroviaria di Dittaino o la Stazione Ferroviaria di Enna, entrambe a circa 30 km da Piazza Armerina, e chi viaggia in aereo può atterrare presso l’Aeroporto Fontanarossa di Catania, distante circa 80 km da Piazza Armerina.