Il Castello di Donnafugata a Ragusa è un sontuoso edificio che, a differenza da ciò che può lasciar intendere il suo nome, è stata una dimora nobiliare occupata, nel tempo, da diverse famiglie nobiliare. Il Castello di Donnafugata, realizzato in stile neogotico, risale al XIV secolo, originariamente realizzato come residenza per ospitare la nobile famiglia Chiaramonte. Si trova in una zona periferica a Ragusa, ma comunque semplice da raggiungere in pochissimo tempo grazie alla stazione dei treni situata a pochi passi.
Sulla terminologia “Donnafugata”, utilizzata per il nome, vi sono diverse versioni. La più suggestiva richiama alla leggenda della fuga di Bianca di Navarra, regina della Sicilia, che venne imprigionata in queste mura. Tuttavia si tratta solo di una leggenda popolare che si tramanda di generazione in generazione, anche perché all’epoca dei fatti il Castello non era ancora stato costruito. Altre teorie sul nome rimandano alla trasposizione dialettale dell’originale nome arabo o ad un altro mistero sul possibile cadavere di una donna deceduta per soffocamento che, nel gergo dialettale “donna affucata” (donna soffocata), potrebbe richiamare all’attuale nomenclatura che tutti noi oggi conosciamo.
La grande struttura venne realizzata per volere della nobile famiglia Chiaramonte, nel Trecento. Nei secoli a seguire ospitò diverse famiglie della nobiltà siciliana fino al XIX secolo, dove il barone Corrado Arezzo ne ampliò notevolmente la struttura, molto simile a quella attuale. Nel XX secolo è stato per diversi anni abbandonato a sé stesso, fino al 1982, anni in cui venne definitivamente acquistato dal Comune di Ragusa per restaurarlo e renderlo nuovamente accessibile al pubblico.
Il Castello di Donnafugata si presente come una grande struttura in stile neogotico, accerchiata da un grande spazio verde che impreziosisce ancor di più la bellezza architettonica dell’edificio. Il Castello è strutturato su 3 piani con un totale di 120 locali, di cui solo 20 sono aperti al pubblico. Ogni stanza presenta ancora gli arredi di un tempo, permettendo a tutti i visitatori di immergersi in un’epoca passata, quasi come se il tempo si fosse fermato. All’interno delle varie stanze, sono presenti anche importanti opere d’arte, tra dipinti vari e sculture di pregevole fattura. Tra le camere più suggestive vi è sicuramente il Salone degli Specchi.
L’area circostante al Castello di Donnafugata presenta un parco di 8 ettari, originariamente adibito per ospitare un giardino con una grande varietà di piante e arbusti. È possibile trovare ancora oggi alcuni chiostri, dove gli ospiti erano soliti trascorrere il loro tempo insieme ai membri della famiglia nobiliare che li ospitava. In quest’area del Castello si trova anche un particolare Labirinto di forma trapezoidale, realizzato in pietra bianca di Ragusa. Ai tempi, rappresentava l’attrazione principale degli ospiti.
Il Castello di Donnafugata di Ragusa si trova a circa 15km dal centro urbano, tuttavia è molto semplice da raggiungere per chiunque volesse visitarlo. A pochi passi dal Castello è presente una stazione dei treni attiva ancora oggi. Questa stazione viene quotidianamente attraversata da diversi treni regionali, permettendo di raggiungere il Castello da qualsiasi punto della Sicilia. Dista dal centro urbano circa 20 minuti d’auto, la quale potrà essere parcheggiata nell’adiacente parcheggio o nelle zone limitrofe.
Il Castello di Donnafugata a Ragusa è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 09:00 alle 19:00. L’ultimo ingresso è consentito un ora prima dalle chiusura.