I Musei Civici Luigi Sturzo sono un gruppo museale situato nei locali dell’ex Carcere Borbonico di Caltagirone, una particolare struttura che, sebbene sia stata concepita per le tradizionali funzioni carcerarie, è stata totalmente riqualificata per essere messa a disposizione dei cittadini, regalandoci una monumentale opera architettonica che custodisce cultura e sapere, oltre a importanti cimeli relativi alla storia di Caltagirone.
Il Carcere Borbonico di Caltagirone venne edificato durante il Regno dei Borboni in Sicilia, per sopperire alla distruzione dello storico castello, spazzato via dal terremoto del 1693, da cui ne richiama lo stile e, in parte, anche la forma. L’edificio venne costruito su 3 piani, con il piano terra che ospitava le celle dei carcerati, il primo piano era dedicato ai magazzini e al secondo, invece, vi erano gli alloggi degli ufficiali che vi prestavano servizio. Il primo storico Museo Civico di Caltagirone venne istituito solo nel 1914 da Luigi Sturzo, presbitero e sindaco della città , il quale contribuì anche all’acquisto di numerose opere d’arte che potessero arricchire l’esposizione permanente in città .
I Musei Civici Luigi Sturzo presentano una Sezione Archeologica in cui figurano numerosi ritrovamenti risalenti al neolitico che testimoniano l’antica attività dell’uomo in Sicilia, percorrendo diverse epoche storiche. Sono numerosi i reperti rinvenuti sul Monte San Mauro, una delle più importanti aree archeologiche del territorio di Caltagirone, da cui provengono terrecotte, oggetti rinvenuti nelle necropoli e nei resti del suo storico centro abitato.
Nella Sezione Pinacoteca dei Musei Civici Luigi Sturzo sono esposte numerose opere, la maggior parte della quali realizzate da storici artisti siciliani. Diverse opere sono state egregiamente restaurate per ridarne nuovi lustri, permettendo ai visitatori di poter ammirare tutti i dettagli che hanno caratterizzato antichi stili di pittura e scultura. Dato che Caltagirone è la città della Ceramica, sono presenti anche delle collezioni dedicate a questa antica tradizione locale.
Nei locali adibiti alla Sezione Raccolta Storica dei Musei Civici Luigi Sturzo si possono trovare numerosi cimeli che ripercorrono le varie dominazioni in Sicilia e che hanno, in qualche modo, plasmato la storia di Caltagirone. In questo settore si può ammirare anche il Cinquecentesco fercolo ligneo di San Giacomo, oltre a diverse pergamene, manoscritti, sigilli e documenti storici risalenti al periodo Normanno in Sicilia.
I Musei Civici Luigi Sturzo al Carcere Borbonico sono situati nel centro storico di Caltagirone, a pochi passi dalla Cattedrale di San Giuliano e a numerosi altri monumenti cittadini che arricchiscono questi scenografici ambienti della città . Arrivare a Caltagirone è molto semplice e lo si può fare partendo da qualsiasi punto della Sicilia, grazie alle Strade Statali 124, 385 e 417, a cui si aggiunge la Strada Provinciale 194, le quali rappresentano i principali collegamenti che portano fino alla cittadina della Provincia di Catania, attraversate anche dagli autobus delle autolinee siciliane. In città si può arrivare anche in treno, con la Stazione Ferroviaria di Caltagirone che rappresenta un ulteriore soluzione per gli spostamenti, oltre all’Aeroporto di Comiso, a circa 35 km, e all’Aeroporto Fontanarossa di Catania, situato a 65 km circa, che sono i due scali aeroportuali più vicini, perfetti per chi viaggia in aereo.