L’isola di Ustica, nonostante le contenute dimensioni, vanta un gran numero di siti d’interesse, a cominciare dalle sue spiagge e dal suo centro storico, in cui è possibile ammirare la splendida Chiesa di San Ferdinando Re ed altre strutture, come la Torre di Santa Maria e il Museo Archeologico di Ustica. È proprio l’archeologia uno dei punti forti di Ustica, dato che vanta una storia millenaria, con numerose testimonianze che risalgono fino all’Età del Bronzo. Tra le varie aree archeologiche presenti nel territorio di Ustica, una delle più importanti è il Villaggio di Tramontana, un suggestivo sito che è stato più volte oggetto di scavi che hanno portato alla luce splendidi reperti archeologici, oggi custoditi nel Museo dedicato presente sull’isola. Tramite l’archeologia è stato possibile ripercorrere i millenni della storia di Ustica, egregiamente raccontati da siti come questo e il Villaggio della Rocca Falconiera, quest’ultimo situato nel lato opposto dell’isola.
Il Villaggio di Tramontana è tra i più importanti siti archeologici non solo di Ustica ma dell’intera Sicilia, visto che racconta la vita di un’antica civiltà che visse su questa isola durante l’Età del Bronzo. Sono stati effettuati più scavi archeologici in questo sito, in ognuno dei quali sono stati riportati alla luce nuove parti di questo villaggio leggendario, in cui figurano i resti di varie strutture ben delineate, lasciando presagire una perfetta organizzazione degli antichi abitanti di Ustica. Il Villaggio di Tramontana venne abbandonato completamente durante il XII secolo a.C. per calamità naturali. Vista l’importanza del sito archeologico Villaggio di Tramontana, quest’area è stata più volte oggetto di importanti studi, tra i quali si citano gli interventi di Robert Ross Holloway, un archeologo statunitense tra i più apprezzati e stimati al mondo, il quale ha condotto personalmente diversi scavi sul posto.
Visitando il Villaggio di Tramontana è possibile riscoprire tutte le sue suggestive bellezze millenarie, le quali presentano solo dei resti che comunque non precludono il fascino di questo meraviglioso sito archeologico. Presso il Villaggio di Tramontana si trovano le Necropoli di Ustica, egregiamente conservate e ben visibili, oltre ai resti di un antico insediamento urbano, da cui è possibile ricostruirne sentieri, posizione delle abitazioni e degli edifici più importanti. Una delle caratteristiche più singolari del Villaggio di Tramontana sono le sue mura difensive, le quali presentano un’altezza che si aggira intorno ai 3 metri. La particolarità di queste mura, unicum in Sicilia, sono alcuni tratti che proseguono anche verso l’interno, quasi come a creare delle fortificazioni concentriche, lasciando pensare che questo sistema possa essere stato fatto per proteggere le strutture più importanti per l’antico villaggio, magari quelle abitate dalle famiglie più potenti.
Il Villaggio di Tramontana si trova in una zona non molto distante dal centro storico di Ustica, potendolo raggiungere facilmente da qualsiasi punto dell’isola. Si può raggiungere Ustica solo via mare, con dei collegamenti che partono solo dal Porto di Palermo, con catamarani, aliscafi e traghetti che in momenti differenti servono l’isoletta siciliana. Arrivare a Palermo, dunque, è il passo da compiere per raggiungere Ustica, potendo contare sia sui numerosi collegamenti stradali che sulla sua Stazione Ferroviaria, a cui si aggiungono le tratte aeree che portano fino all’Aeroporto Falcone e Borsellino, tra i più serviti della Sicilia.