Storia di Letojanni: da Colonia Greca a Location Perfetta per le Vacanze in Sicilia

Letojanni è una piccola cittadina di poco meno 3000 abitanti, situata lungo la costa orientale del territorio messinese. Si presenta come una delle principali località balneari della Sicilia, a tal punto da essere tra le mete più gettonate per chi sceglie la Sicilia come meta per le proprie vacanze estive, mostrandosi come un’estensione naturale della vicinissima Taormina, da cui dista pochissimi minuti con l’auto. Letojanni, tuttavia, non è sempre stata una località di primo livello, in quanto la sua storia è stata spesso caratterizzata da vicende molto articolate, che nel corso dei secoli le hanno comunque permesso di diventare uno dei luoghi più incantevoli della Sicilia.

Letojanni durante l’Epoca Greca e Romana

Secondo quanto affermato dagli storici, la città di Letojanni venne fondata dai greci intorno al VII secolo a.C., nello stesso periodo in cui essi arrivavano in Sicilia e iniziarono il processo espansionistico partendo proprio dal territorio messinese. Il nome originario di Letojanni fu Lethaios, mutando in Letum Ianum con l’arrivo dei romani in Sicilia. I romani aggiunsero il termine Ianum in onore di una divinità da loro venerata, la stessa che fu il primo Patrono di Letojanni. Questo territorio, proprio grazie ai romani, acquisì maggior prestigio, in quanto veniva realizzata la Strada Consolare Valeria che la attraversava completamente, potendo godere del passaggio di numerosi viaggiatori che ne approfittavano per fermarsi presso l’antica Letojanni.

Letojanni tra Taormina e Forza d’Agrò

In epoche più recenti, precisamente fino al Seicento, la città di Letojanni non era ancora percepita come un territorio a sé stante, in quanto fu più volte conteso tra due località vicine, ovvero Taormina e Forza d’Agrò, le quali si spartirono equamente lo splendido litorale di Letojanni, lo stesso in cui oggi sono presenti alcune delle spiagge più belle della Sicilia. Il codominio di Taormina e Forza d’Agrò su Letojanni proseguì costantemente fino al 1637, una data che viene ricordato per il passaggio del testimone a un’altra località limitrofa.

Gallodoro e Letojanni

Nel 1637, infatti, Letojanni passò sotto il controllo di Gallidoro, che oggi viene conosciuta come Gallodoro, un comune situato nella parte interna di Letojanni. Durante quel periodo, Don Francesco Reitano veniva insignito del titolo di Marchese di Gallidoro, che ne derivò la conseguente nascita del relativo Marchesato, al quale venne annesso anche il territorio di Letojanni.

La nascita del Comune di Letojanni

Per assistere alla nascita del vero e proprio comune di Letojanni bisognerà attendere ancora qualche anno. Il primo importante passo venne effettuato nel 1650, quando lo stesso Marchese Francesco Reitano decise di spostare la sua residenza proprio a Letojanni, trovandola una località decisamente più scenografica e incantevole, con paesaggi meravigliosi e lussureggianti, perfetti per ospitare la sua mastodontica dimora. Insieme a lui si recarono a Letojanni, nel corso dei decenni successivi, anche altre famiglie, le quali formarono il primo centro urbano di Letojanni, che nei primi anni del Settecento superò le 500 unità. In questo periodo venne anche edificata la Chiesa di San Giuseppe, la costruzione che avrebbe poi dato vita all’attuale Duomo di Letojanni. Quando nei primi anni dell’Ottocento venne abolito il feudalesimo, si decise di fondare il comune di Gallodoro, con Letojanni che fu scelta come sua frazione. Nonostante tutto, Letojanni era il vero e proprio cuore pulsante di questo comune, sia per quanto riguarda l’aspetto paesaggistico che economico, tanto che, nel 1880, il nome del comune si tramutò in Gallodoro – Letojanni, con quest’ultima che mostrò la sua importanza sul territorio e la prima che divenne, di fatto, una normale frazione, invertendosi i ruoli. Il 1952 è la data che sancisce l’effettiva nascita del comune di Letojanni, il quale si distaccò definitivamente da Gallodoro per diventare un istituto autonomo.