La Chiesa di Sant’Antonio Abate è un piccolo edificio religioso della città di San Cataldo che, nonostante le sue dimensioni contenute, è comunque uno dei più frequentati della città, sia per la storia che lo caratterizza che per la grande devozione dei sancataldesi nei confronti di Sant’Antonio Abate. La Chiesa di Sant’Antonio Abate si trova nel centro storico di San Cataldo, in prossimità di numerosi altri monumenti cittadini e dei suoi principali luoghi d’interesse.
I lavori per la costruzione della prima Chiesa di Sant’Antonio Abate iniziarono nel 1740, fortemente voluta dall’arciprete Isidoro Amico che, tuttavia, non riuscì mai a completarla a causa della sua morte, avvenuta nel 1773. L’opera incompiuta venne totalmente abbandonata alla morte dell’arciprete Amico, fino a quando non venne abbattuta definitivamente nel 1818, riciclandone le sue macerie per la costruzione della facciata della scenografica Chiesa Madre di San Cataldo. Nel 1853, Luigi Amico, discendente dell’arciprete Isidoro, decise di portare a compimento l’iniziativa del suo avo, finanziando la costruzione di una piccola chiesa da dedicare a Sant’Antonio, per poi essere ricostruita in uno stile più moderno circa 50 anni dopo, quando venne intitolata alla Madonna del Carmelo, sebbene tale titolatura non durò a lungo, in quanto gli stessi abitanti erano ormai rimasti fedeli a Sant’Antonio.
La Chiesa di Sant’Antonio Abate a San Cataldo si mostra molto semplice, estendendosi principalmente in altezza che in larghezza, con una facciata che presenta un sobrio portale ligneo e una piccola finestra a mosaico posta sopra esso. Sul lato sinistro della Chiesa di Sant’Antonio Abate si trova il suo piccolo campanile, dotato di unica cella campanaria e di un orologio posta alla sua sommità. All’interno della Chiesa di Sant’Antonio Abate si può notare una sola navata, con alcune opere d’arte che la circondano e diversi dettagli eleganti composti dagli stucchi che la arricchiscono. La Madonna continua a svolgere un importante ruolo nella Chiesa di Sant’Antonio Abate, tanto da presentare alcune sue raffigurazioni, come la splendida statua posta dietro l’altare maggiore, protagonista della Festa della Madonna del Carmelo che si svolge a San Cataldo ogni 16 luglio. Un’altra importante statua custodita all’interno di questo edificio religioso è quella di Sant’Antonio Abate, la stessa che, ogni 17 gennaio, viene mostrata per la processione della Festa di Sant’Antonio Abate, il Santo Patrono del quartiere in cui si trova la stessa Chiesa.
Si può arrivare alla Chiesa di Sant’Antonio Abate in modo semplice, in quanto posta nel centro storico di San Cataldo. È facilissimo raggiungere anche la città di San Cataldo, visti i numerosi collegamenti che la servono, tra cui la Strada Statale 122 e le Strade Provinciali 6, 29, 42 e 149, che vengono attraversate anche dagli autobus delle autolinee siciliane. Con la Stazione Ferroviaria di San Cataldo si può arrivare in città anche in treno, ben collegata alle stazioni dei treni siciliane, soprattutto con quelle poste nel lato orientale della regione.