Il Castel Sant’Angelo è tra i più importanti monumenti della città di Licata, oltre ad essere un importante edificio storico dallo splendido stile architettonico, posto sulla cima di un colle. L’area in cui sorge il Castel Sant’Angelo è molto ricca di elementi storici, raggruppando antichi siti all’interno di un territorio che rappresenta uno splendido contenitore di reperti archeologici, con monumenti antichi, necropoli e sentieri suggestivi creati in epoche passate dalle precedenti popolazioni che hanno attraversato la Sicilia e abitato questi luoghi.
Dove oggi sorge il Castel Sant’Angelo, era già da prima presente una torre d’avvistamento, definita come la capostipite di questo sontuoso edificio, i cui lavori di costruzione iniziarono nel 1615, voluto dal comandante del Regno di Sicilia Hernando Petigno. L’opera venne ultimata nel 1640, in seguito ad un arresto dei lavori che ne prolungarono il suo compimento. Sebbene il Castel Sant’Angelo nacque come una struttura difensiva, non fu mai protagonista di episodi militari, né tantomeno ricevette attacchi da parte dei nemici, riuscendo a mantenere il suo splendore fino ai giorni nostri. Durante l’Ottocento e il Novecento svolse anche un importante ruolo per l’Aeronautica Militare, ospitandone un suo presidio fino al 1965, anno della sua definitiva dismissione. Negli anni ’80 fu oggetto di importanti restauri, così da recuperare alcune sue parti un po’ in disuso e rendere l’edificio accessibile al pubblico.
Il Castel Sant’Angelo è una bellissima rappresentazione di architettura militare in stile barocco siciliano, decisamente tra le più rappresentative del Settecento. La pianta di questo edificio è di forma triangolare, esattamente come è il suo cortile interno, in cui è possibile trovare una grande cisterna nel sottosuolo, al tempo adibita a contenere l’acqua che sarebbe servita alla corte per vari usi. Le mura esterne sono parecchio robuste e spesse, alle cui sommità confluiscono delle merlature molto strette, in gradi di ospitare il passaggio del corpo di guardia. Gli angoli del Castel Sant’Angelo sono caratterizzati dalla presenza di imponenti torri, che svolgevano un importante ruolo nell’avvistamento di eventuali minacce nemiche in lontananza. L’ingresso era consentito solo tramite un ponte levatoio, che permetteva di arrivare al cortile interno, circondato da stalle e magazzini, oltre agli alloggi dei soldati. Nel piano inferiore del Castel Sant’Angelo sorgeva anche una piccola Cappella, di cui oggi restano solo pochi ruderi, tra cui alcuni accenni di affreschi presenti, all’epoca, nelle sue pareti interne.
Il Castel Sant’Angelo si trova su di un colle posto nella parte occidentale della città di Licata, distante dal suo centro storico appena 700 metri. È molto semplice arrivare a Licata e visitarne i suoi monumenti più belli, in quanto ben collegata al resto della Sicilia tramite le Strade Provinciali 7, 34, 67 e dalla Strada Statale 123, attraversate anche dagli autobus delle autolinee siciliane. La Stazione Ferroviaria di Licata è la soluzione perfetta per chi si sposta in treno, mentre chi è costretto a viaggiare in aereo può atterrare presso l’Aeroporto di Comiso, a circa 70 km, o nel più servito Aeroporto Fontanarossa di Catania, distante da Licata circa 130 km.