Questa particolare opera architettonica chiamata da tutti “U Cannizzu” è un importante monumento cittadino, oltre ad essere il simbolo più iconico che rappresenta al meglio la città di Castiglione di Sicilia. “U Cannizzu” viene così chiamata nel dialetto locale poiché ricorda gli antichi contenitore realizzati con l’uso delle canne e che venivano utilizzati fino ad alcuni decenni fa per contenere farina e vari cereali che venivano coltivati in queste terre. “U Cannizzu” di Castiglione di Sicilia viene chiamato anche Torre di San Vincenzo, poiché la sua storia è stata caratterizzata anche dalla vicinanza con un ordine monastico che costruì nelle sue vicinanze diversi edifici religiosi.
Le origini de “U Cannizzu” di Castiglione di Sicilia sono un po’ incerte, sebbene le ricostruzioni storiche prodotte in seguito a numerosi studi effettuati ne hanno attribuito una stima approssimativa, decretando la probabile edificazione in un periodo che spazia dal XII al XIV secolo. Si pensa che questa torre facesse parte di un più complesso sistema difensivo, probabilmente una fortezza ben attrezzata e di cui oggi, però non resta nulla se non la testimonianza unica de “U Cannizzu”, il quale sarebbe stato utilizzato come vedetta per avvistare eventuali incursioni da parte dei nemici. La storia di questo monumento storico è legata anche ai monaci Cassinesi, i quali, durante il Cinquecento, si stabilirono ed edificarono nelle immediate vicinanze de “U Cannizzu” un convento e diverse chiese, tra cui l’Abbazia della Santissima Trinità, che oggi prende il nome di Chiesa di San Vincenzo Ferreri, da qui, appunto, il nome di Torre di San Vincenzo.
“U Cannizzu” di Castiglione di Sicilia si presenta con un’altezza di circa 6 metri e un raggio di 3 metri, con una base leggermente più larga dispetto al suo corpo. Il materiale predominante con cui è stato realizzato “U Cannizzu” è l’arenaria di Castiglione, abbondante in questi territori e utilizzata per l’edificazione di molti altri edifici storici.
La Torre si San Vincenzo sorge sopra una parete che cade a strapiombo, alla cui base è possibile ammirare blocchi di arenaria, piccoli sentieri storici e delle grotte antiche, molto probabilmente popolate in epoche passate, segni di antiche civiltà che hanno lasciato ai giorni nostri la testimonianza del loro passaggio. La vegetazione regna incontrastata in questi luoghi, con una Macchia Mediterranea che spicca su ogni cosa, arricchendo notevolmente questo territorio. Nei dintorni de “U Cannizzu” è quindi possibile ammirare uno splendido paesaggio naturale e bellissimi panorami.
La Torre di San Vincenzo, o più comunemente “U Cannizzu”, si trova leggermente più a ovest di Castiglione di Sicilia, in una zona periferica della città ma comunque molto facile da raggiungere. Si può arrivare a Castiglione di Sicilia tramite la Strada Provinciale 7i che la rende raggiungibile da qualsiasi punto della Sicilia, sia tramite un proprio mezzo di trasporto che con gli autobus delle autolinee siciliane. La Stazione Ferroviaria di Cerro è la migliore soluzione per chi arriva in treno, in quanto distante appena 5 km da Castiglione, mentre chi viaggia in aereo potrà effettuare lo scalo presso l’Aeroporto Fontanarossa di Catania, situato a meno di 70 km.