La Chiesa di Sant’Antonio di Padova è la principale struttura religiosa presente nella città di Menfi, un bellissimo borgo situato lungo la costa agrigentina, in cui spicca per il meraviglioso territorio e per i suoi eccezionali monumenti storici, tra i quali figurano i resti del maestoso Castello di Menfi, incastonati nel Palazzo Pignatelli. La Chiesa di Sant’Antonio di Padova è anche conosciuta come Chiesa Madre di Menfi, intitolata al Santo Patrono della città, a cui è dedicata l’importante Festa di Sant’Antonio di Padova, la festività patronale che riesce a raccogliere tutti i suoi devoti nella meravigliosa cornice del centro storico di Menfi.
L’originaria struttura della Chiesa di Sant’Antonio di Padova fu inaugurata nel 1650, sebbene l’edificio non fosse ancora del tutto ultimato. Nel corso dei secoli, la Chiesa di Sant’Antonio di Padova ha subito diversi cambiamenti, dovuti principalmente ai terremoti susseguitisi nel tempo, che ne hanno, spesso, causato dei danni anche molto gravi. È proprio a causa del terremoto del 1968 che la storica Chiesa di Sant’Antonio di Padova crolla definitivamente, portandosi via un pezzo della storia di Menfi. Ciò che si riuscì a salvare del precedente edificio è stato inglobato nella successiva riedificazione, che perdurò tanti anni e venne ultimato soltanto nel 2006.
L’attuale edificio della Chiesa di Sant’Antonio di Padova presenta uno stile architettonico decisamente più moderno, con una facciata minimalista e di forma squadrata, che si pone davanti alla centrale Piazza Vittorio Emanuele III, un luogo che presenta anche il Palazzo Municipale e il Museo Malacologico, ospitato all’interno dello storico Palazzo Pignatelli. La facciata della Chiesa di Sant’Antonio di Padova copre parte dell’antica struttura, di cui resta il suo monumentale portale d’ingresso, contornato da splendidi decori e con intagli presenti su tutta la sua superficie. L’interno della Chiesa di Sant’Antonio di Padova è composto da una struttura a 3 navate, impreziosita da numerose opere d’arte seicentesche e settecentesche, alcune delle quali recuperate dal crollo, tra i quali spicca un Crocifisso ligneo e il Simulacro di Sant’Antonio di Padova, lo stesso che viene trasportato per le vie della città durante i suoi festeggiamenti annuali. Con la nuova edificazione, la Chiesa di Sant’Antonio di Padova è stata dotata di un tetto calpestabile, che è tra i più suggestivi belvedere di Menfi, da cui è possibile godere di incantevoli panorami sia dell’entroterra che della costa agrigentina, potendo ammirare anche la frazione di Porto Palo di Menfi.
È molto facile recarsi alla Chiesa di Sant’Antonio di Padova, in quanto si trova in una posizione molto centrale di Menfi, potendola raggiungere grazie ai tanti collegamenti che servono la città, tra i quali si citano la Strada Statale 115 e le tante Strade Provinciali, che sono attraversate anche dagli autobus delle autolinee siciliane. Ad appena 20 km da Menfi si trova la Stazione Ferroviaria di Castelvetrano, mentre chi deve necessariamente spostarsi con l’aereo per arrivare in Sicilia può sempre contare sulla presenza dell’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, il quale si trova a circa 100 km dal centro urbano di Menfi.