Il Bosco Ragabo, conosciuto anche come Pineta di Linguaglossa, è una delle aree naturali più apprezzati della Sicilia, situato all’interno del suggestivo Parco dell’Etna. Il Bosco Ragabo si estende dai 1300 metri fino ai 1600 metri di altezza sul livello del mare, in una zona umida la cui storia è secolare. Analizzandone il terreno, appunto, si è potuto accertare che sorge sopra delle antichissime colate laviche che, nonostante tutto, non hanno di certo frenato la forza della natura di potersi riappropriare di queste terre, dove oggi sorge una splendida vegetazione che rende questo luogo tra le principali attrazioni della città di Linguaglossa. Il Bosco Ragabo è sempre stato particolarmente utilizzato in antichità, a tal punto che dai suoi alberi si ricavava la legna che sarebbe stata utilizzata per la realizzazione di varie imbarcazioni, mentre dalla resina degli alberi si produceva la pece utilizzata per la loro impermeabilizzazione. Secondo alcune fonti storiche, già gli antichi greci erano soliti sfruttare il Bosco Ragabo per la realizzazione delle loro navi.
Il contesto paesaggistico del Bosco Ragabo è davvero stupendo, potendo attraversare particolari sentieri sull’Etna, passando da alcuni punti rocciosi, dovute all’attività vulcanica, ad altre interamente ricoperte di arbusti e piante. Anche la fauna è molto ricca in questi luoghi, a tal punto da registrare un gran numero di Loxia Curvirostra, conosciuto anche come uccello Crociere, che, tra tutte le località siciliane, nidifica solamente nella Pineta di Linguaglossa. Tra la flora e la fauna del territorio è possibile concedersi splendide passeggiate in questa località, che ospita, spesso, anche tanti appassionati di escursionismo e trekking, potendo scegliere tra differenti percorsi, sia per i più esperti che per i principianti, i quali potranno sempre godere dello splendido paesaggio naturale che offre il Bosco Ragabo.
All’interno del Bosco Ragabo è possibile ammirare “U Zappiunuzzu”, un maestoso pino laricio secolare di oltre 300 anni, vero e proprio simbolo delle Pineta di Linguaglossa. Questo arbusto è uno dei pochi in Sicilia che può definirsi secolare, prendendo questo particolare nome da una trasposizione dialettale che proviene dal termine “zappino”, ovvero “pino” in lingua siciliana. “U Zappinuzzu” si trova a circa 1300 metri d’altezza sul livello del mare e, oltre ad essere il pino più “vecchio” dell’intero Parco dell’Etna, è anche quello più grande in dimensioni, superando i 31 metri d’altezza, con una splendida chioma folta e un tronco imponente che presenta una circonferenza superiore ai 6 metri.
Il Bosco Ragabo, o Pineta di Linguaglossa, si trova a circa 10 km dal centro di Linguaglossa, raggiungibile percorrendo un tratto stradale chiamato Strada Regionale Mareneve, situato a sud ovest della città, che porta proprio a ridosso dell’area boschiva. La Strada Statale 120 e la Strada Provinciale 59iv sono i principali percorsi da attraversare per raggiungere Linguaglossa da qualsiasi punto della Sicilia, anche tramite gli autobus delle autolinee siciliane che permettono gli spostamenti da comune a comune con più corse giornaliere. La Stazione Ferroviaria di Linguaglossa è situata nel centro della città e permette i collegamenti coi vari comuni limitrofi, mentre l’Aeroporto Fontanarossa di Catania, situato a meno di 60 km, è ideale per chi, arrivando da più lontano, viaggia in aereo con l’intento di trascorrere delle piacevoli giornate a Linguaglossa.