La Casa Museo Giovanni Verga è attualmente un museo dedicato allo scrittore catanese, che nacque proprio in questa casa nel 1840. L’edificio è un palazzo borghese che risale al XVII secolo, in origine adibito a sede di un piccolo convento. Nel 1940 la casa è stata dichiarata, tramite un decreto, monumento nazionale italiano. All’interno della Casa Museo il tempo sembra essersi fermato, così da poter tramandare in eterno la storia di uno dei più grandi scrittori italiani.
La Casa Museo Giovanni Verga è situata al secondo piano di un vecchio edificio del centro storico di Catania, dove lo scrittore trascorse molti anni della sua vita. Dopo la morte del suo ultimo erede, nel 1980, la casa venne acquistata dalla regione per realizzarne poco dopo l’attuale Museo. L’arredo è quello originario, inclusa la biblioteca presente nel suo studio privato, composta da circa 2600 volumi unici, tutti rilegati e ognuno dei quali con le iniziali dello scrittore incise, tra cui alcuni manoscritti originali di Luigi Capuana e di Federico De Roberto. La biblioteca venne realizzata su indicazioni dello stesso Giovanni Verga, utilizzando legno di noce proveniente dalle tenute di famiglia nel comune di Vizzini. Nella stanza da letto sono presenti i ritratti degli antenati, oltre a diversi oggetti personali dello scrittore, tra cui la sua valigia, immancabile compagna dei suoi viaggi.
Giovanni Carmelo Verga nacque a Catania il 2 settembre 1840 da madre appartenente a una famiglia borghese di Catania e da padre di Vizzini con origini spagnole. Ancora oggi vi sono alcuni dubbi sul luogo di nascita di Giovanni Verga, in quanto alcuni sostengono che proprio Vizzini sia il comune che diede i natali allo scrittore. Qualora tale ipotesi dovesse essere accertata, la data di nascita potrebbe essere avvenuta qualche giorno prima a quella che oggi conosciamo. È considerato il principale esponente del Verismo, corrente letteraria del XIX secolo, e cominciò a scrivere le sue prime opere già in adolescenza. Lo stesso Verga realizzò anche diverse riviste e giornali, molti dei quali presentarono per la prima volta diverse opere della sua eccellente carriera letteraria che conta numerosi romanzi, novelle e commedie teatrali.
Tra le opere principali di Giovanni Verga si citano I Malavoglia, suo romanzo principale che racconta la vita di una famiglia di pescatori di Aci Trezza, e Mastro-don Gesualdo, romanzo che parla dell’omonimo protagonista e realizzato dopo una stesura durata 9 anni. Rosso Malpelo è una delle sue novelle più note e racconta di un giovane minatore dai capelli rossi e della sua vita, facente parte della più ampia raccolta di racconti Vita dei campi, in cui è inclusa anche la raccolta Novelle rusticane, contenente 12 novelle incentrate su tematiche legate ai beni materiali con argomentazioni socio-economiche dell’epoca.
Arrivare alla Casa Museo di Giovanni Verga è molto semplice. Si trova in Via Sant’Anna, una piccola arteria tra Via Vittorio Emanuele II e Via Giuseppe Garibaldi, quindi nel centro storico di Catania, distante circa 300 metri da Piazza del Duomo di Catania e da Via Etnea. È possibile arrivare alla Casa Museo in diversi modi, grazie alla posizione centrale. Tramite gli autobus di AMT Catania, con le linee 556, 902 e 927, si arriva in prossimità di Via Sant’Anna. Con la Metropolitana di Catania si arriva a Piazza Stesicoro per poi percorrere il tratto sud di Via Etnea fino alla Casa Museo Giovanni Verga. Chi arriva a Catania in treno può fermarsi alla stazione ferroviaria Catania Centrale, raggiungibile dalla linea R/RV. Trattandosi di una zona centrale, è possibile raggiungere la Casa di Giovanni Verga anche in automobile e Taxi, partendo da qualsiasi punto della città.