Il Castello Ursino di Catania venne realizzato dall’architetto Riccardo da Lentini nella prima metà del XIII secolo per volere di Federico II di Svevia, in quale finanziò la costruzione coi soldi dei cittadini catanesi, informazione rinvenuta in una lettera datata 24 novembre 1239, in cui si chiedeva agli stessi cittadini di versare 200 once d’oro per la realizzazione di tale scopo.
Venne edificato in un promontorio che ai tempi era circondato dal mare, tuttavia, oggi, il livello delle acque si è notevolmente abbassato, tanto che la zona limitrofa al Castello presenta strade e numerosi edifici. La forma geometrica del Castello raffigura un quadrato perfettamente simmetrico, con ogni lato che misura 50 metri, ai cui lati sono presenti dei grandi torrioni dal diametro di 10 metri e alti 30. Tra un torrione e l’altro sono presenti delle torri mediane, ognuna dei quali dal diametro di 7 metri. Le mura sono spesse ben 2,5 metri e sono realizzate prevalentemente in pietra lavica. L’ingresso presenta un ponte levatoio, che al tempo era uno strumento spesso utilizzato per migliorare la protezione dell’edificio da eventuali attacchi. Alcuni locali del piano terra erano adibiti alle carceri in cui venivano tenuti i prigionieri. Ancora oggi è possibile osservare centinaia di graffiti realizzati dagli stessi prigionieri, tra cui diversi nomi, date, piccole scritte e simboli vari.
Il Castello Ursino venne realizzato per volere di Federico II di Svevia, Re di Sicilia e Imperatore del Sacro Romano Impero. Il castello divenne la sede reale di tutti i re del Regno di Sicilia fino al 1416, anno in cui Catania smise di essere la capitale del regno. Nel XVI secolo divenne anche la dimora dei viceré, sebbene tale uso non durò a lungo, in quanto l’eruzione vulcanica dell’Etna nel 1669 arrivò fino alle vicinanze del Castello Ursino che, nonostante non abbia assolutamente intaccato la struttura, spostò di diverse centinaia di metri la costa catanese, rimuovendo le acque anche dal Castello, le quali rappresentavano un importante funzione strategica. Il terremoto del 1693 causò diversi danni al Castello, decretando la fine delle funzioni militari della struttura.
Il Castello venne acquistato dal Comune di Catania nel 1932 per iniziare immediatamente delle operazioni di restauro che si sono susseguite continuamente nel corso degli anni, in modo da recuperare e riqualificare i locali del Castello, fino all’inaugurazione della sua nuova veste di Museo Civico di Catania nel 1934. È oggi una delle principali sedi dell’intera città di Catania per le mostre, i cui locali hanno ospitato diverse esposizioni di importante caratura artistica e culturale.
Il Castello Ursino di Catania è situato al centro della Piazza Federico di Svevia, nel centro storico della città di Catania. È possibile raggiungere il Castello in autobus tramite i servizi di AMT Catania, in particolar modo con le linee 2-5, 431R, 504 e 556, le quali hanno delle fermate in prossimità della piazza. Trovandosi nel centro storico, è facilmente raggiungibile anche in automobile e, ovviamente, in taxi.