La Cattedrale del Santissimo Salvatore, dai mazaresi chiamata anche Chiesa Madre, è la più importante struttura religiosa presente nella città di Mazara del Vallo, oltre ad essere il luogo che ospita il culto di San Vito, Santo Patrono di questa splendida località siciliana situata nel territorio trapanese, la cui Festa Patronale si svolge ogni ultima settimana di agosto. Questa scenografica chiesa è in grado di impreziosire l’intero centro storico di Mazara del Vallo, grazie al suo inconfondibile stile Barocco siciliano che spicca tra i vari monumenti della città.
La Cattedrale del Santissimo Salvatore fu costruita dal Gran Conte Ruggero I, il quale fece un voto durante la vittoriosa battaglia contro i Saraceni sostenuta nel 1072. I lavori per la sua edificazione iniziarono nel 1086 e si conclusero nel 1093, sorgendo nello stesso sito in cui erano già presenti dei ruderi di un precedente luogo di culto edificato dagli stessi arabi durante il loro dominio in città. L’intero edificio subì un importante restauro durante gli ultimi anni del Quattrocento, donandole una monumentale facciata e una biblioteca contenente antichi testi della letteratura classica greca e latina. La ricostruzione più importante, ad ogni modo, fu quella che avvenne tra il Seicento e il Settecento, in grado di trasformare completamente l’edificio in una Cattedrale Barocca tra le più eleganti e prestigiose della Sicilia.
La facciata della Cattedrale del Santissimo Salvatore è tra le più scenografiche dell’intera città, in quanto lo stile Barocco si mostra in tutta la sua bellezza senza lasciare alcun dubbio sulla sua predominanza in questo edificio. Già dal suo portale d’ingresso è possibile notare un gran numero di decori, a cominciare dai suoi altorilievi fino alla maestosa cornice, composta da due splendide colonne laterali che confluiscono in un gruppo scultoreo posto sulla sua cima. Da qui, la facciata della Cattedrale del Santissimo Salvatore si eleva per ulteriori due ordini, con quello centrale che si caratterizza per la presenza di statue e colonne, mentre l’ultimo mostra uno splendido rosone circolare policromo posto accanto alla sontuosa cella campanaria. L’interno della Cattedrale del Santissimo Salvatore si ramifica con una struttura a pianta basilicale e a tre navate, ognuna delle quali si separa dalle altre tramite delle colonne tuscaniche che compongono della arcate a tutto sesto. La maiolica colorata riesce a spiccare in tutto l’interno, donandogli dei dettagli di maggiore pregio e conferendole un’eleganza ancor più accentuata, a cui si aggiungono scenografici decori con gli stucchi. Le pareti delle navate laterali, oltre ai tanti elementi decorativi, presentano anche meravigliose opere d’arte, con dipinti realizzati tra il Cinquecento e il Seicento dai più importanti autori siciliani di quel periodo, arrivando fino ai giorni nostri in eccellenti condizioni.
La Cattedrale del Santissimo Salvatore è molto facile da raggiungere, anche grazie a tutti i percorsi che collegano la città di Mazara del Vallo col resto della Sicilia, a cominciare dalla Strada Statale 115 e dalla Strada Regionale 18, sulle quali viaggiano anche gli autobus delle autolinee siciliane. In città si può arrivare anche coi treni e con le navi, grazie ai servizi offerti dalla Stazione Ferroviaria di Mazara del Vallo e dal Porto di Mazara del Vallo. Chi viaggia con gli aerei può atterrare presso l’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo o all’Aeroporto di Trapani, distanti rispettivamente 100 km e 35 km da Mazara del Vallo.