La Chiesa Madre dello Spirito Santo a Nicolosi, situata nel cuore del Centro Storico della piccola cittadina etnea appartenente alla provincia di Catania, è uno degli edifici religiosi più antichi di questa località posta alle pendici dell’Etna, difatti le sue origini risalgono al periodo che va tra il Seicento e il Settecento. La struttura religiosa è anche dedicata a San Antonio di Padova, Santo Patrono di Nicolosi. Proprio in questa Chiesa è conservata la statua di San Antonio Abate, la stessa che ogni 13 giugno, in occasione delle festività in onore del Santo Patrono, viene esposta lungo le vie della città di Nicolosi.
La Chiesa Madre dello Spirito Santo a Nicolosi venne realizzata dall’architetto Giovanni Battista Vaccarini, il principale fautore della ricostruzione della Sicilia orientale in seguito al devastante terremoto del 1693 che rase al suolo gran parte di questo lato della regione Sicilia. La Chiesa fu in grado di resistere a questo sisma, sebbene i segni furono evidenti e la cittadina di Nicolosi dovette effettuare delle operazioni di restauro per ridare lustro a questa splendida opera del Barocco siciliano. Questa Chiesa è da sempre legata alla festività di Pasqua, periodo in cui si alternano numerosi eventi organizzati per i fedeli frequentatori della struttura religiosa.
La Chiesa Madre dello Spirito Santo a Nicolosi è stata realizzata in un particolareggiato stile Barocco ad opera dell’architetto Giovanni Battista Vaccarini, tra i più esperti in questo stile largamente diffuso nel Val di Noto in Sicilia, dove figurano molte altre monumentali strutture da egli realizzate. Attualmente, lo stile barocco lo si può ammirare solo all’interno, in quanto le ristrutturazioni effettuate nel Novecento ne hanno mutato lo stile, presentando oggi una facciata più vicina allo stile eclettico. I colori predominanti sono molto chiari dovuti all’arenaria bianca, fatta eccezione per il campanile laterale con singolo ordine che è realizzato in pietra lavica, quindi presentando delle colorazioni decisamente più scure. La Chiesa Madre dello Spirito Santo a Nicolosi si estende sul suo lato longitudinale assumendo forma rettangolare.
La Chiesa Madre dello Spirito Santo a Nicolosi è la sede di numerose opere d’arte di grande fascino e blasone, tra cui il Coro Ligneo raffigurante l’Ultima Cena e il Miracolo di San Antonio e la Mula. Il Crocifisso è realizzato interamente in legno, risalente al Settecento e di cui l’autore è rimasto ignoto, tuttavia lasciandoci in eredità quest’incredibile opera ben conservata nel tempo. Il Crocifisso, durante il periodo della Quaresima, viene coperto da una tela di lino realizzata nel 1846 dalle donne di Nicolosi vissute in quel tempo e successivamente dipinta da Giuseppe De Stefani con una raffigurazione della Deposizione della Croce. Questa tela è alta circa 20 metri e larga 8, la quale viene posta totalmente a copertura dell’area antistante al Crocifisso della Chiesa. Uno degli episodi più toccanti della Pasqua di Nicolosi è proprio legato alla “Calata della Tela” (rimozione della tela), ovvero il momento in cui la tela viene fatta cadere rendendo nuovamente visibile il Cristo, a simboleggiare la Resurrezione.
È molto semplice raggiungere la Chiesa Madre dello Spirito Santo a Nicolosi, in quanto situata in pieno Centro Storico di Nicolosi, da cui poi ci si può muovere, anche a piedi, per i principali luoghi d’interesse di questa zona. Arrivare a Nicolosi è abbastanza facile, poiché ben servita dai collegamenti stradali che la collegano al resto della Sicilia, potendola raggiungere sia in auto che con gli autobus delle autolinee regionali che, con più corse al giorno, collegano tutti i comuni siciliani tra di loro, favorendone gli spostamenti per le visite alla scoperta del territorio siciliano.