La Chiesa Madre di Avola, oltre ad essere il principale edificio religioso della città, fu una delle prime strutture ad essere ricostruite in seguito al terremoto del 1693. La Chiesa Madre di Avola è attualmente intitolata a San Sebastiano, originariamente, invece, lo era per San Nicolò. Ciò che più colpiste di questo edificio è la sua particolare architettura, mostrandosi diversamente in base alla prospettiva: nella vista frontale richiama quasi ai fasti di una torre, ma vista dall’alto ricorda la forma di una croce. La Chiesa Madre di Avola è uno dei più importanti monumenti cittadini, il cui stile Barocco spicca all’interno della splendida piazza in cui è posta, ricca di storia e di fascino, che non fanno altro che impreziosire questo scenografico luogo della città.
Grazie a numerosi documenti storici rinvenuti negli archivi cittadini è stato possibile ricostruire l’intera storia della Chiesa Madre di Avola, sin dalla sua edificazione, iniziata circa tre mesi dopo il devastante terremoto del 1693, in sostituzione della precedente parrocchia andata distrutta, risalente addirittura agli inizi del Trecento. La ricostruzione proseguì per circa 50 anni, potendola ammirare nella sua totale interezza solo intorno la metà del XVIII secolo. Dopo essere stata per lungo tempo, sin dalle sue origini, intitolata a San Nicolò, a partire dal 1986 la Chiesa Madre di Avola venne intitolata a San Sebastiano.
La bellezza barocca delle Chiesa Madre di Avola è riconoscibile già dall’ambiente circostante, con un meraviglioso sagrato in cui spiccano dieci piedistalli in stile rococò su cui sono poste delle statue in pietra arenaria. La facciata della Chiesa Madre di Avola richiama in tutto lo stile Tardo Barocco, largamente diffuso in Sicilia nella parte delimitata dal Val di Noto. Il corpo centrale della facciata si articola in tre ordini, componendo una suggestiva torre arricchita da colonne, capitelli corinzi, decori e sormontata dalla cella campanaria. Gli interni della Chiesa Madre di Avola sono strutturati in tre navate e da una tradizionale forma a croce latina. Le pareti sono colme di opere d’arte, con diverse statue e dipinti, mentre nelle volte è possibile ammirare affreschi raffiguranti il Sacrificio di Noè. Dall’altare maggiore è possibile accedere a una piccola scala che porta alle storiche cripte, in cui sono presenti due stanze che un tempo ospitavano i corpi dei sacerdoti defunti.
La Chiesa Madre di Avola è situata nel cuore della città, proprio nel centro dell’esagono di Avola, rendendola facile da raggiungere sia per chi si trova in città che per chi arriva da più lontano. Grazie alla Strada Statale 115 e alle Strade Provinciali 4 e 15 è possibile arrivare ad Avola partendo da qualsiasi punto della Sicilia, grazie ance agli autobus delle autolinee siciliane e alle loro numerose corse giornaliere che facilitano gli spostamenti interregionali. La Stazione Ferroviaria di Avola permette alcuni collegamenti tramite treno con diverse città della Sicilia Orientale. A circa 80 km si trova l’Aeroporto Fontanarossa di Catania, il principale scalo aeroportuale siciliano che ogni giorno ospita numerose tratte con le più importanti compagnie aeree nazionali ed internazionali.