La Chiesa Madre di Santa Maria del Soccorso è il luogo di culto più importante che si possa ammirare nella ridente località di Castellammare del Golfo, un borgo marinaro situato lungo la costa trapanese. L’edificio, chiamato anche come “Matrice”, è tra i principali punti d’interesse della città, sia per il suo scenografico aspetto architettonico che per l’importanza che vanta all’interno della comunità religiosa locale, in quanto la Chiesa Madre di Santa Maria del Soccorso è intitolata alla Santa Patrona di Castellammare del Golfo. Proprio da questo edificio iniziano, annualmente, le ricorrenze legate alla Festa di Santa Maria del Soccorso, che per alcuni giorni diventa protagonista assoluta della città.
La Chiesa Madre di Santa Maria del Soccorso è stata edificata nel 1726, voluta dallo stesso Principe d’Aragona che ne commissionò la sua realizzazione. Tuttavia, questa non fu il primo luogo di culto intitolato a Santa Maria del Soccorso, in quanto è stata almeno la terza, visto che nei secoli precedenti furono già costruite sicuramente due piccole chiesette in suo onore, proprio come testimoniano antichi documenti conservati nell’archivio comunale. Il Principe d’Aragona, per la realizzazione della Chiesa Madre di Santa Maria del Soccorso, si affidò alla grande maestria di Giuseppe Mariani, tra i più importanti architetti della sua epoca, che oltre a realizzarne il progetto ne diresse anche i lavori fino al loro completamento, donando alla città di Castellammare del Golfo uno splendido monumento.
L’architettura della Chiesa Madre di Santa Maria del Soccorso si mostra particolarmente elegante e ingentilita da diversi dettagli che ne conferiscono un maggiore pregio. La facciata della Chiesa Madre di Santa Maria del Soccorso è abbastanza lineare, non eccede mai nei decori, godendo di grandi attenzioni sia nei residenti che nei turisti, con quest’ultimi, soprattutto, che restano incantati alla sua vista. Il prospetto della Chiesa Madre di Santa Maria del Soccorso si eleva su due ordini, il primo dei quai vede ben tre portali d’ingresso accompagnati da lesene che si ripetono anche sul livello superiore, con questo che mostra due celle campanarie ai lati e una finestra al suo centro. Il contrasto dei colori presenti sulla parte frontale della Chiesa Madre di Santa Maria del Soccorso rende questo edificio ancor più grazioso, in grado di spiccare egregiamente nel centro storico di Castellammare del Golfo. L’interno della Chiesa Madre di Santa Maria del Soccorso è composto da una tradizionale planimetria a croce latina divisa su tre navate, nei quali si possono contare ben 9 altari in totale, tutti accompagnati da straordinarie opere d’arte, tra le quali si può ammirare il Simulacro di Maria Santissima del Soccorso.
È davvero molto facile raggiungere Castellammare del Golfo per visitarne i suoi monumenti più importanti, come la stessa Chiesa Madre di Santa Maria del Soccorso o il Castello Arabo Normanno, in quanto la città è perfettamente collegata al resto della Sicilia tramite le Strade Statali 187 e 731 e la Strada Provinciale 2, che sono attraversate anche dagli autobus delle autolinee siciliane. Spostandosi col treno si può arrivare direttamente alla Stazione Ferroviaria di Castellammare del Golfo, mentre chi viaggia con l’aereo può atterrare nel vicino Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, distante circa 40 km.