La Chiesa Madre di Sant’Andrea è la più importante struttura religiosa presente nel comune di Milo, intitolata al suo Santo Patrono. Oltre ad essere uno scenografico edificio, è anche uno dei più acclamati della cittadina, non solo per il ruolo che svolge all’interno della comunità religiosa, in quanto è anche la sede dell’annuale Festa di Sant’Andrea, ma anche per la sua storia, che da sempre accompagna lo sviluppo milese, sia da un punto di vista demografico che culturale. La Chiesa Madre di Sant’Andrea è da sempre una delle attrazioni principali della città, con migliaia di turisti che ogni anno visitano questi luoghi e ne approfittano per ammirare le bellezze e il fascino storico di questo monumentale edificio.
La prima storica costruzione della Chiesa Madre di Sant’Andrea è avvenuta intorno al 1340, con una piccola parrocchia edificata nello stesso punto in cui sorge oggi quella attuale. L’originaria Chiesa fu voluta da Giovanni d’Aragona, un vicario del Regno di Sicilia, il quale si innamorò delle bellezze del borgo medievale di Milo, decidendo di donargli un luogo di culto che potesse elevare il suo prestigio. L’edificio attuale, invece, è stato costruito tra il Seicento e il Settecento, durante un’operazione di ammodernamento della città. Per la riedificazione si scelse di adottare uno stile più contemporaneo per quell’epoca, in modo tale che anche Milo potesse vantare una Chiesa di pregevole fattura e in linea con quanto presente nei comuni limitrofi. L’edifico, comunque, rimase scarno fino ai primissimi anni del Novecento, cioè il periodo in cui venne realizzata la sua prima facciata. La Seconda Guerra Mondiale non lasciò scampo nemmeno alla città di Milo, tanto che nel 1943 i bombardamenti delle milizie tedesche si abbatterono su di essa, distruggendo parte della stessa Chiesa Madre di Sant’Andrea. Negli anni successivi al secondo conflitto mondiale, la Chiesa Madre di Sant’Andrea venne restaurata completamente, donandogli anche una nuova facciata, la stessa che è possibile ammirare ancora oggi.
Lo stile architettonico predominante della Chiesa Madre di Sant’Andrea è quello neoclassico, sebbene sia possibile trovare alcuni dettagli che richiamano i fasti del Barocco siciliano e del Gotico. La facciata della Chiesa Madre di Sant’Andrea si sviluppa su due ordini, con un livello inferiore molto semplice e lineare, caratterizzato dai tre portali d’ingresso e da pilastri decorati che oltre a sorreggere l’edificio ne donano anche un aspetto più imponente ed elegante allo stesso tempo. L’odine superiore si sviluppa solo nella parte centrale, in cui figura una cella campanaria ricca di fregi e decori. L’interno della Chiesa Madre di Sant’Andrea si sviluppa con pianta basilicale a tre navate, che viene aggraziata dalla presenza di scenografiche opere d’arte, tra le quali si cita il Simulacro di Sant’Andrea.
Raggiungere la Chiesa Madre di Sant’Andrea è molto semplice, in quanto situata nella centralissima Piazza Belvedere Giovanni d’Aragona. Si può arrivare a Milo in diversi modi, grazie alla presenza delle rade Provinciali 5i e 59i che la attraversano, sulle quali viaggiano anche gli autobus delle autolinee siciliane. A circa 10 km da Milo si trova la Stazione Ferroviaria di Giarre e Riposto, perfetta per gli spostamenti col treno, mentre chi arriva in Sicilia con l’aereo può fare affidamento ai voli che atterrano presso l’Aeroporto Fontanarossa di Catania, situato a circa 40 km di distanza.