La Festa di Sant’Angelo rappresenta il principale evento religioso della città di Licata, una celebrazione che intende ricordare il Santo Patrono della città. Questa festività patronale gode di antiche origini e di una grande partecipazione da parte dei licatesi, in cui si contano un gran numero di fedeli verso Sant’Angelo, il quale visse gli ultimi anni della sua vita proprio nella città di Licata.
La Festa di Sant’Angelo è tra le festività più antiche del territorio di Licata, le cui origini sono riconducibili indicativamente al Duecento, in cui, nel 1225, morì Angelo da Gerusalemme proprio in questa località, in cui già predicava da anni e si impegnava a convertire i suoi abitanti. La sua morte segnò notevolmente l’antica cittadina e i territori limitrofi, tanto che venne sepolto in questi luoghi, i quali divennero ben presto meta di pellegrinaggi. Secondo quanto tramandato dai racconti popolari, la Festa di Sant’Angelo venne organizzata già negli anni successivi alla sua scomparsa, con il suo culto che si era diffuso quasi in tutta la Sicilia.
Il giorno principale della Festa di Sant’Angelo a Licata è il 5 maggio, la data che ricorda l’uccisione di Angelo da Gerusalemme nella città di Licata. Già da alcune settimane prima la città di Licata mostra la sua devozione nei confronti del suo Santo Patrono con numerose attività che ne ricordano la sua storia.
Tutto il centro storico di Licata viene coinvolto nei festeggiamenti in onore di Sant’Angelo, a cominciare dalla Chiesa ad egli intitolata fino alle vie più antiche della città, attraversando i luoghi che venivano quotidianamente visitati dallo stesso Sant’Angelo durante la sua permanenza a Licata, rievocando emozionanti momenti che fanno parte della cultura di questo luogo.
I festeggiamenti per Sant’Angelo del 5 maggio non sono gli unici nella città di Licata, a cui se ne aggiungono, infatti, altri due. Ogni 11 gennaio si celebra la Festa Invernale di Sant’Angelo, per ricordare la data 1693 in cui la città di Licata venne salvata dal suo Santo Patrono dal violento terremoto in cui incappò la Sicilia. Annualmente si celebra anche la Festa Estiva di Sant’Angelo, chiamata anche Festa di Mezz’Agosto, per rievocare il 1625, anno in cui la città di Licata venne liberata dalla peste, anche questa volta per intercessione di Sant’Angelo.
La tradizione religiosa legata alla Festa di Sant’Angelo vede una commovente processione del Simulacro di Sant’Angelo tra le vie storiche della città di Licata, seguita da una grande folla di devoti, i quali, scalzi, seguono la festività con grande partecipazione. Oltre al fercolo di Sant’Angelo, vengono trasportate nella processione anche i grandi ceri che richiamano gli antichi ceti sociali della città, una tradizione rimasta viva nel tempo e che fornisce un aspetto folkloristico ancor più marcato. Il periodo della Festa di Sant’Angelo è arricchito anche da una fiera locale, in cui è possibile trovare numerosi prodotti tipici e numerosi lavori artigianali sapientemente realizzati dai professionisti del territorio.
Chi intende partecipare alla Festa di Sant’Angelo potrà farlo con estrema facilità, in quanto la città di Licata è perfettamente servita dai collegamenti che ne favoriscono gli spostamenti interregionali. Le Strade Provinciali 7, 34, 67, e la Strada Statale 123 sono i principali percorsi che portano a Licata da qualsiasi punto della Sicilia, a cui si aggiunge la presenza della Stazione Ferroviaria di Licata che è l’ideale per chi si muove col treno. Arrivando in Sicilia con l’aereo è possibile atterrare all’Aeroporto di Comiso, a 70 km, o all’Aeroporto Fontanarossa di Catania, a circa 130 km, i quali sono i due scali aeroportuali più vicini a Licata.