Il Forte Carlo V di Capo Passero è uno dei principali monumenti della città di Portopalo di Capo Passero, situato sull’omonima isola distante pochi metri dalla costa. L’edificio storico è tra i più suggestivi della Sicilia, in quanto circondato da un ambiente naturale particolarmente scenografico, in grado di conferirgli suggestiva attrattiva turistica.
Il Forte Carlo V di Capo Passero è stato edificato tra la fine del XVI secolo e l’inizio del XVII secolo per volere del viceré Marcantonio Colonna, al fine di presidiare questo lato della costa e prevenire eventuali attacchi da parte dei pirati, in modo tale da proteggere anche l’entroterra siciliano. La città di Portopalo di Capo Passero era spesso attaccata via mare, coi pirati che ne approfittavano per rifornirsi d’acqua e saccheggiarne i villaggi sulla costa, facendo razzia di ogni bene. Nel Settecento, il Forte Carlo V di Capo Passero venne utilizzato anche come prigione, mentre durante l’Ottocento venne costruito un faro con annessa un’abitazione per il suo guardiano.
L’edificio del Forte Carlo V di Capo Passero si trova nella parte più alta dell’isola, così da favorirne gli avvistamenti marittimi. L’area che circonda la fortezza è caratterizzata dalla presenza di roccia calcarea, su cui si erige con una forma quadrangolare, con ogni suo lato lungo circa 35 metri. Il Forte Carlo V di Capo Passero si articola su due livelli: quello in basso, alto circa 4 metri, non presenta delle aperture per evitarne gli assedi, mentre quello superiore, a cui si accedeva tramite un ponte levatoio, veniva utilizzato per rispondere alle offensive nemiche. Gli interni del Forte Carlo V di Capo Passero sono composti da 15 stanze nel piano inferiore e 16 in quello superiore, quasi tutte senza aperture verso l’esterno. In cima all’edificio, sulla terrazza, veniva posta l’artiglieria, mentre oggi è presente il faro.
Il Forte Carlo V di Capo Passero si trova all’interno dell’Isola di Capo Passero, un ambiente parecchio suggestivo in cui è possibile trovare uno splendido paesaggio naturale caratterizzato da palme nane e gigli di mare che crescono direttamente sulla distesa sabbiosa, in quanto è presente una bellissima spiaggia parecchio frequentata durante il periodo estivo. Sempre sull’Isola di Capo Passero è possibile trovare una vecchia Tonnara del Duecento e delle particolari grotte naturali scavate dalle acque marine, oltre alla statua bronzea di Maria di Nazaret che veglia sulla città.
Arrivare al Forte Carlo V di Capo Passero è molto semplice, in quanto l’Isola di Capo Passero, su cui si trova, è collegata alla terra ferma da una sottile striscia di terra che emerge durante la bassa marea. Ciò consente l’approdo anche a piedi e permette così di vivere una splendida passeggiata in mezzo alle acque siciliane, oltre a poter arrivare sull’isola, in ogni caso, per mezzo di imbarcazioni. La città di Portopalo di Capo Passero è collegata al resto della Sicilia tramite le Strade Provinciali 8, 21 e 84, percorribili in auto e con gli autobus delle autolinee siciliane che ne favoriscono i collegamenti interregionali, esattamente come avviene con la vicina Stazione Ferroviaria di Ispica, distante circa 30 km, rappresentando la soluzione ideale per chi si sposta in treno. L’Aeroporto Fontanarossa di Catania è, invece, l’opzione più indicata per chi si sposta in aereo, nonostante la distanza di circa 130 km che viene attenuata dalla presenza di autolinee e dalla possibilità di noleggiare un’auto direttamente presso lo scalo aeroportuale catanese. Sempre per chi viaggia in aereo è possibile arrivare all’Aeroporto di Comiso, distante da Portopalo di Capo Passero circa 80 km e collegato a tutto il Val di Noto da un servizio bus shuttle.