I Megaliti dell’Argimusco sono una delle attrazioni più singolari dell’intera cittadina di Montalbano Elicona. Si tratta di alcune formazioni rocciose davvero singolare, intorno alle quali ruotano numerose storie e leggende, che non fanno altro che aggiungere un alone di mistero a questo incantevole luogo. A prescindere dall’aspetto folkloristico, i Megaliti dell’Argimusco sono situati all’interno dell’Altopiano di Argimusco, conosciuto anche come Belvedere di Montalbano Elicona, da cui è possibile godere di uno dei panorami più belli dell’intera Sicilia, con una vista che spazia dal vulcano Etna fino alle Isole Eolie, coprendo un raggio molto ampio della Sicilia nord orientale.
I Megaliti dell’Argimusco sono delle rocce di arenaria quarzosa, formatisi tantissimi millenni fa. Ciò che rende unici questi ammassi rocciosi, le cosiddette Rocche dell’Argimusco, sono le loro forme, che presentano delle caratteristiche decisamente fuori dal normale. Infatti, alcune di queste, sembrano assumere delle forme antropomorfe, mentre altre sarebbero riconducibili a forme animalesche. Vista la complessità morfologica delle Rocche dell’Argimusco, alcuni ricercatori hanno ipotizzato che si tratti di un’opera fatta dall’uomo, magari da un’antica popolazione che abitò questo territorio in epoche passate. Questa ipotesi, tuttavia, non è mai stata confermata, in quanto non sono mai stati rinvenuti antichi segni dell’uomo nei dintorni dei Megaliti dell’Argimusco, in cui sono stati effettuati diversi scavi archeologici che, almeno fino ad oggi, non hanno dato i risultati sperati. A tal proposito, sono state avanzate nuove teorie, secondo le quali potrebbe trattarsi di un processo del tutto naturale, dovuto all’erosione eolica. Ai tempi attuali, gli studi sui Megaliti dell’Argimusco sono all’ordine del giorno, con la speranza che si possa trovare una risposta concreta alle tante domande fatte suscitare da questo spettacolare sito.
Tra le varie ricerche effettuate presso i Megaliti dell’Argimusco, ve ne sono alcune che tratterebbero delle tematiche astronomiche. In particolar modo, una equipe internazionale di esperti sta ancora valutando se la conformazione dei Megaliti dell’Argimusco potrebbe ricondursi a qualche particolare allineamento astronomico, che potrebbe dare importanti informazioni riguardo questa complessa opera megalitica.
I Megaliti dell’Argimusco, nonché l’Altopiano dell’Argimusco, fanno parte di un territorio ben più ampio che è conosciuto come Riserva Naturale Bosco di Malabotta, un’area protetta istituita nel 1997 che conserva uno dei boschi più antichi di tutta la Sicilia. All’interno di questa splendida riserva naturale è possibile praticare escursionismo e trekking, oltre ad essere perfetta per concedersi qualche momento da vivere a stretto contatto con la natura, che riesce sempre a regalare tante emozioni, incantando con la sua bellezza.
Raggiungere le Rocche dell’Argimusco è molto semplice, in quanto situate ad appena 10 km dal centro storico di Montalbano Elicona. Si può arrivare in città grazie alla Strada Statale 110, servita anche dagli autobus delle autolinee siciliane. Questo territorio è facilmente raggiungibile anche per chi si sposta col treno, in quanto ad appena 25 km si trova la Stazione Ferroviaria di Patti e San Pietro Patti, perfetta per gli spostamenti regionali. Chi è costretto a viaggiare con l’aereo può contare sull’Aeroporto Fontanarossa di Catania, che si trova a circa 100 km da Montalbano Elicona.