Il Monastero dei Benedettini di Nicolosi, conosciuto anche come Monastero di San Nicolò La Rena, è situato a Nicolosi, più precisamente in un’area contornata dal verde dei boschi, immerso nella natura e in una tranquillità quasi poetica in cui è possibile trascorrere dei piacevoli momenti tra il fruscio degli alberi. Questo edificio ha una lunghissima storia che potrete conoscere leggendo i successivi paragrafi, oltre ad essere stato il capostipite di quello che poi divenne il Monastero dei Benedettini di Catania, uno dei principali luoghi d’interesse del capoluogo.
La prima edificazione del Monastero dei Benedettini di Nicolosi risale al lontano 1150, utilizzato prevalentemente per ospitare i monaci infermi. Durante il regno di Federico III d’Aragona, Re di Sicilia dal 1291 al 1337, acquisì maggiore interesse da parte dei fedeli, i quali vi si recavano spesso in pellegrinaggio. Rimase correttamente in funzione fino al 1558, anno in cui i monaci si spostarono nella struttura più moderna del Monastero dei Benedettini di Catania che oggi ospita, nei suoi locali, le facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Catania. Dopo essere stato per diverso tempo una proprietà privata, solo nel 1992 è tornato ad essere aperto al pubblico, in seguito all’acquisto da parte dell’Ente Parco dell’Etna, che ne ha fatto la sua sede nel 2005, dopo averlo accuratamente ristrutturato, e ha aperto nuovamente le porte ai visitatori che intendono scoprire questo luogo di grande fascino e dalla lunga storia.
L’originale Monastero è andato in gran parte distrutto a causa delle calamità naturali susseguite nel tempo, in particolar modo dai terremoti e dalla colata lavica del 1669 che giunse fino a questi luoghi. Sebbene Nicolosi non venne troppo danneggiata, rispetto ad altre località che furono totalmente rase al suolo, alcuni importanti edifici vennero sensibilmente segnati, tra questi, per l’appunto, il Monastero, che vide molti dei suoi locali andare definitivamente distrutti. La riedificazione non fu eccelsa, anche perché, in quel periodo, l’attenzione principale verteva sulla ricostruzione delle abitazioni dei cittadini rimasti sfollati. Si estende in più piani e la facciata si presenta molto semplice e lineare, senza dettagli eccentrici e mantenendo uno stile particolarmente umile, come a richiamare l’ordine dei monaci che ha ospitato per diversi secoli.
Il Monastero dei Benedettini di Nicolosi è situato al nord della cittadina etnea, totalmente immerso nel verde. Arrivarci è comunque molto semplice, in quanto basterà recarsi a Nicolosi per poi proseguire verso il tragitto che porta verso l’Etna, dove ad attendervi ci sarà proprio l’ingresso del Monastero. Per raggiungere Nicolosi basterà percorrere i collegamenti stradali che portano fino al lato orientale della Sicilia, riuscendo ad arrivarci partendo da qualsiasi altra località della regione, sia in auto che in autobus. Proprio questi mezzi è possibile usufruire delle numerose autolinee regionali di AST Azienda Siciliana Trasporti che, con più corse giornaliere, collegano le varie località siciliane.