Il Museo civico Belliniano di Catania è situato al primo piano del prestigioso Palazzo Gravina Cruyllas, edificio dove nel 1801 nacque il compositore Vincenzo Bellini e in cui visse i primi 16 anni della sua vita. Luogo di grande fascino e bellezza, dal 1923 è stato dichiarato Monumento Nazionale. La sede del museo è stata istituita nel 1930 in presenza del re Vittorio Emanuele III di Savoia.
Il Museo civico Belliniano è composto da un ingresso che presenta dei modelli scenografici sulle dieci opere di Vincenzo Bellini, per poi articolarsi in altre 5 stanze in cui è possibile ammirare e ripercorrere la vita del compositore catanese attraverso sculture, dipinti, oggetti personali, il pianoforte e gli autentici manoscritti musicali autografati dallo stesso Vincenzo Bellini. Immergersi in questo suggestivo museo lascia quasi l’impressione che il tempo si fosse fermato all’epoca di Bellini, offrendo un’esperienza unica nel suo genere, permettendovi di scoprire come viveva l’artista.
Vincenzo Bellini nacque a Catania il 3 novembre 1801 e fu uno dei più apprezzati compositori d’opera di tutto il XIX secolo. Ancora adolescente, partì per Napoli, dove ebbe la possibilità di approfondire i suoi studi musicali per poi cominciare ad esibirsi nei più importanti teatri, tra lui la Scala di Milano dove ottenne un enorme successo. Dopo Milano si spostò a Parigi, dove consacrò la sua carriera internazionale. Morì giovanissimo all’età di 34 causa a causa di un’infezione intestinale e seppellito in Francia per circa 40 anni per poi essere trasferito a Catania, dove ancora oggi le sue spoglie giacciono in una tomba realizzata all’interno della Cattedrale di Sant’Agata a Catania, esposta accanto a una navata.
Vincenzo Bellini compose in totale 10 opere, tra cui si citano Norma, da cui prende nome il piatto tipico della cucina catanese, e I Puritani, opera di tre atti realizzata in 9 mesi, tempistica ampiamente lunga per il tempo. Oltre queste due è opportuno citare anche La Sonnambula, altro suo capolavoro, realizzata durante la sua permanenza nei pressi del Lago di Como. Durante il suo soggiorno a Parigi compose anche delle romanze in lingua francese, ottenendo il plauso dai francesi e da altri grandi compositori dell’epoca, tra cui Giachino Rossini e Fryderyk Chopin.
Il Palazzo Gravina Cruyllas è il luogo in cui nacque, in un appartamento situato al primo piano, il compositore Vincenzo Bellini e che oggi ospita il Museo civico Belliniano. L’edificio venne costruito nel XVII secolo ed era la casa della nobile famiglia Gravina Cruyllas, la casata dei Principi di Palagonia. Il palazzo fu edificato sopra i ruderi di un vecchio palazzo appartenente alla stessa famiglia, il quale venne raso al suolo dal terremoto del 1693 che rase al suolo gran parte della città di Catania. Nello stesso edificio è presente anche il Museo Emilio Greco.
Il Museo civico Belliniano è situato in Piazza San Francesco d’Assisi, nel pieno centro di Catania e pochi passi da Piazza del Duomo di Catania e da Via Etnea, distante appena 300 metri percorribili in un breve tratto di Via Vittorio Emanuele II. La zona è ampiamente servita dai mezzi pubblici, tra cui gli autobus di AMT Catania con le linee 556, 902 e 927 che transitano in prossimità del Museo civico Belliniano. La fermata della Metropolitana di Catania più vicina è situata in Piazza Stesicoro, distante meno di 10 minuti dal museo. È possibile arrivare nella casa di Vincenzo Bellini anche dalla stazione ferroviaria Catania Centrale tramite la linea R/RV. Si può arrivare anche in automobile e Taxi, poiché situato nel cuore di Catania, facilmente raggiungibile da qualsiasi punto della città.