L’Osterio Magno è uno degli edifici più antichi che si possono trovare nella città di Cefalù, egregiamente conservatosi al passare dei secoli e mostrandosi ancora oggi col suo scenografico stile architettonico che riesce sempre a catturare tutti i visitatori che scelgono Cefalù come meta per la propria vacanza in Sicilia. L’Osterio Magno si trova nel centro storico di Cefalù, in cui spicca per i suoi tratti stilistici, situato a pochi passi da numerosi altri luoghi d’interesse cittadini, i quali, nel loro insieme, compongono una delle aree di maggior prestigio della città.
L’Osterio Magno assume questo nome poiché la versione più monumentale di un altro edificio che, in passato, si trovava nelle immediate vicinanze, l’Osterio Piccolo, di cui oggi non si hanno più tracce. Sia l’Osterio Magno che l’Osterio Piccolo vennero realizzati nello stesso periodo, riconducibile al Duecento, per volere della famiglia dei Conti Ventimiglia del Maro. Nello stesso punto si trovavano i resti della Domus Regia di Ruggero II, con alcune sue parti che furono inglobate nel progetto dei Conti Ventimiglia che avrebbe dato alla luce l’attuale Osterio Magno. Questo edificio rimase di proprietà dei Ventimiglia per lungo tempo, fino alla relativa cessione registrata nel 1602. Nel corso della sua storia, l’Osterio Magno passò in mano anche ai Frati Dominicani, i quali lo adibirono a diversi usi in momenti differenti, riqualificandolo per ospitare appartamenti, botteghe e, in alcuni momenti, anche dei prigionieri, con alcuni suoi locali trasformate in carceri.
Ciò che più spicca nell’Osterio Magno è la grande corte, in cui si trova la scalinata che accompagna fino all’accesso nei suoi locali. L’Osterio Romano conserva anche diversi cimeli di grande interesse storico e culturale, come una grande cisterna probabilmente risalente all’epoca romana in Sicilia, oltre a mostrare alcuni elementi architettonici risalenti al periodo greco siciliano, con alcuni dettagli delle fondamenta dell’edificio che lascerebbero presagire la sua costruzione su di un antico edificio greco. L’Osterio Magno si mostra con una struttura quadrangolare, ai cui lati è possibile ammirare delle scenografiche finestre bifore, le quali caratterizzano questo edificio, a cui si aggiunge la più grande finestra trifora, posta nel lato principale della sua facciata, riconducibile all’arte chiaramontana, come testimoniano diverse similitudini col Palazzo Chiaramontano di Palermo. Tra i materiali più frequenti, che sono stati adottati nell’edificazione del palazzo, spiccano il tufo e la pietra lavica, la cui combinazione crea dei motivi molto suggestivi lungo tutta la facciata, quasi come a formare un mosaico.
L’Osterio Romano è situato in uno dei luoghi più accessibili della città di Cefalù, permettendo a tutti i turisti che vi si recano di poterlo raggiungere senza alcuna difficoltà. È molto semplice arrivare anche nella stessa Cefalù, visto che la città risulta essere servita dalle Strade Provinciali 54bis, 136, dalla Strada Statale 113 e dalla Strada Europea 90, sulle quali passano anche gli autobus delle autolinee siciliane, le cui corse facilitano notevolmente gli spostamenti regionali. Si può arrivare in città anche viaggiando in treno, grazie alla Stazione Ferroviaria di Cefalù, mentre chi è costretto a spostarsi in aereo può fare affidamento ai voli che servono l’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, distante circa 100 km da Cefalù.