Nella città di Sutera è possibile trovare i resti dell’antico Palazzo Salamone, lo storico palazzo nobiliare che diede i natali a Francesco Salamone, uno dei protagonisti della Disfida di Barletta. Il Palazzo Salamone rappresenta un importante pezzo di storia per la città di Sutera e, nonostante siano rimasti solo alcune sue parti, continua ancora oggi a godere di grande ammirazione sia nei suteresi che nei turisti che visitano la città, i quali rimangono incantati dalla sua storia.
Il Palazzo Salamone di Sutera venne edificato nel Quattrocento, con l’intento di ospitare la famiglia nobiliare dei Salamone, una delle più influenti dell’epoca, con diversi suoi componenti che ricoprivano vari ruoli istituzionali in Sicilia e non solo. Tra le figure più rappresentative di questa famiglia vi era Francesco Salamone, nato proprio in questo edificio nel 1478. Francesco Salamone fu uno dei 13 cavalieri che nel 1503 prese parte alla Disfida di Barletta, lo storico scontro tra i cavalieri siciliani e quelli francesi, ricordando tale episodio con una lastra commemorativa posta nelle vicinanze del Palazzo Salamone a Sutera. Si racconta che Francesco Salamone fece ritorno al suo palazzo a Sutera un anno dopo il conflitto, coi suoi concittadini che lo aspettarono nelle vicinanze della sua residenza per accoglierlo come un eroe. Oltre a Francesco, furono tanti altri i componendi di questa famiglia nobiliare ad abitare i locali del Palazzo Salamone, dimostrando come essi rimasero influenti per lungo tempo. Alcuni dei loro corpi furono sepolti nella Chiesa di Maria Santissima del Carmelo, esattamente dove sono custoditi ancora oggi.
Il Palazzo Salamone è un edificio realizzato con pietrame che, un tempo, si mostrava monumentale e con elementi di grande prestigio, esaltando l’importanza della famiglia che lo abitava. Oggi, dello scenografico Palazzo Salamone restano solo alcuni ruderi, tra cui i muri perimetrali, sebbene non in tutta la loro interezza, e solo alcune parti dei suoi interni, da cui è stato comunque possibile provare a ricostruire la sua originaria planimetria. Oltre alla pietra che caratterizzava gran parte delle mura del Palazzo Salamone, gli altri materiali utilizzati per la sua edificazione furono la malta e il gesso, spesso ricorrenti in numerosi altri edifici storici di Sutera. L’area delimitata dal Palazzo Salamone è un sito storico protetto dalle istituzioni, pertanto non visitabile al suo interno anche per legittime questioni di sicurezza, ma è, in ogni caso, possibile ammirarlo dall’esterno, potendo godere del suo fascino storico e apprezzarne ancor di più il suo passato.
Il Palazzo Salamone si trova in una zona centrale del comune di Sutera, appena dopo le pendici del Monte San Paolino, ben collegata agli altri punti d’interesse della città grazie alla rete stradale. È molto facile arrivare a Sutera da qualsiasi altra città della Sicilia, in quanto attraversata dalle Strade Provinciali 20, 132 e 238, che rappresentano i principali collegamenti per chi si sposta in auto. Si può arrivare a Sutera anche tramite il vicino comune di Campofranco, distante giusto 3 km, servito da una stazione ferroviaria e dalla fermata degli autobus delle autolinee siciliane.