Il Palazzo Silipigni è uno degli edifici storici più apprezzati della città, situato nel suo centro storico di Letojanni, in cui spicca per la sua incredibile bellezza architettonica, oltre che per il fascino storico che le sue mura riescono a emanare. Si tratta di un palazzo che richiama le sembianze di un castello neogotico, sebbene sia sempre stato utilizzato come residenza nobiliare delle varie famiglie che, nel corso del tempo, lo hanno abitato. Lo stile neogotico è ciò che più risalta in questa struttura, le cui merlature rendono ancor più aggraziata la sua presenza scenica all’interno di questo incantevole paesaggio.
Le origini del Palazzo Silipigni sono ancora incerte, sebbene si abbia la conferma che fosse presente già nel Settecento, come testimonia un dipinto del pittore francese Claude Louis Châtelet del 1778, in cui raffigura una veduta paesaggistica di Letojanni, dove si può notare sia la presenza del Palazzo Silipigni che della Torre Baglio, la struttura contigua al palazzo nobiliare. I primi abitanti del Palazzo Silipigni pare che furono i nobili Cartella, che la vendettero a Lorenzo Silipigni durante l’Ottocento, il quale mutò il nome dell’edificio con quella della propria famiglia. Lorenzo Silipigni non acquistò solo questo castello merlato, ma anche la vicina Torre Baglio e la relativa Cappella di Sant’Antonio. L’attuale edificio presenta una struttura realizzata agli inizi del Novecento, in seguito a un violento terremoto che causò ingenti danni sia al Palazzo Silipigni che alle strutture vicine. I nuovi edifici vennero realizzati seguendo lo stile di un tempo, così da dare una continuità ai fasti storici di cui il Palazzo Silipigni già godeva.
Il Palazzo Silipigni si estende lungo il centro storico di Letojanni per circa 22 metri, coprendo una superficie di oltre 330 m2 e si eleva su due livelli, ognuno dei quali presenta un elegante stile neogotico caratterizzato da una colorazione sgargiante che non lo fa passare certamente inosservato. Le merlature sono una delle caratteristiche principali di questo edificio, le quali si possono trovare sia sulla sua cima, con un motivo che ricorda il tema ghibellino, che nei decori delle cornici e delle balconate, queste realizzate con una colorazione bianca che riesce a conferire maggiore eleganza all’edificio. Le splendide balconate sono arricchite dalla presenza di aperture bifore, accompagnate ciascuna dalla rispettiva cornice bianca.
Il Palazzo Silipigni si avvale anche di due vicine strutture che riescono a rendere ancor più esclusivo questo complesso architettonico, che grazie alla Torre Baglio e alla Cappella di Sant’Antonio si mostra ancor più prestigioso. La Torre Baglio, di forma circolare, è una struttura che originariamente venne realizzata per la difesa della costa messinese, sebbene per la maggior parte della sua storia sia stata relegata a usi privati della famiglia Silipigni. La Cappella di Sant’Antonio è stata per lungo tempo una piccola chiesa privata dei Silipigni, fino a quando, nel 1997, la stessa famiglia Silipigni la donò alla Chiesa di San Giuseppe.
È molto semplice raggiungere il Palazzo Silipigni, in quanto situato nel centro storico di Letojanni, a cui si può arrivare tramite la Strada Statale 114, la Strada Europea 45 e la Strada Provinciale 13, attraversate anche dagli autobus delle autolinee siciliane. È possibile arrivare anche tramite i treni, vista la presenza della Stazione Ferroviaria di Letojanni, mentre chi viaggia in aereo per raggiungere la Sicilia può atterrare presso l’Aeroporto Fontanarossa di Catania, distante circa 60 km.