La Rocca di Cerere è uno dei simboli più rappresentativi della città di Enna, oltre ad essere un monumento di grande importanza per tutta la Sicilia, visto che è proprio grazie a questa roccia se si è potuti risalire a tanti millenni fa per ripercorrere la storia della Sicilia, scoprendo interessanti curiosità sul passato dell’isola e dei suoi primi abitanti. Nel corso del tempo, la Rocca di Cerere è stata più volte oggetto di studi e di scavi archeologici, tramite i quali è stato possibile riportare alla luce numerosi reperti di grande valore culturale che risalgono fino alla preistoria, dei veri e propri cimeli interessanti, tra cui figura un’antica tomba risalente al periodo greco siciliano, datata intorno al III secolo a.C.
In questo luogo, anticamente, era ubicato un templio dedicato a Demetra, durante l’epoca greca, e a Cerere, con l’arrivo dei romani in Sicilia. Originariamente, quasi tutta la Rocca di Cerere era coperta dall’antico templio, esattamente come testimoniano i numerosi testi degli storici che descrissero dettagliatamente questo luogo come uno dei più incantevoli della Sicilia, in cui figuravano anche due imponenti statue colossali che capeggiavano la cima del monte. Questo dettaglio è stato pervenuto in un testo di Cicerone, che ne descriveva il punto esatto, in cui effettivamente oggi si trovano alcune cavità nella roccia che avrebbero potuto ospitare le grandi statue. In quel tempo, la Rocca di Cerere era solo una parte del templio, il quale si estendeva anche negli altri monti vicini, che venivano collegati da scenografici sentieri colme di edicole votive, statue e sorgenti d’acqua. Percorsi simili si trovavano anche alla base della Rocca di Cerere, soprattutto negli spazi attraversati dai fedeli che intendevano recarcisi.
Per accedere alla Rocca di Cerere è necessario intraprendere una delle due scalinate presenti ai suoi lati, da cui è possibile notare una parete calcarea in cui si trovano alcune rientranze che un tempo fungevano da edicole votive, le quali coprono l’intera area che accompagna fino alla cima dell’antico templio. Nelle immediate vicinanze della Rocca di Cerere si trovano altri importanti monumenti, come il Castello di Lombardia e la Torre Ottagonale, ognuno di questi posti sulla cima di un monte, formando, nel loro insieme, il vecchio sistema difensivo che proteggeva la storica città di Enna. Vicino alla Rocca di Cerere si possono ancora oggi trovare alcune piccole grotte scavate nelle pareti che, al tempo, venivano utilizzate come abitazioni, sinonimo di un villaggio rupestre che fu fondato proprio alle pendici dell’antico luogo di culto.
La Rocca di Cerere si trova nella parte orientale della città di Enna, comunque non molto distante dal suo centro storico, rendendola facilmente raggiungibile da qualsiasi punto della città. È molto facile arrivare a Enna, grazie ai numerosi collegamenti che la servono, a cominciare dalle Strade Provinciali 2, 81 bis e dalle Strade Statali 117bis, 121 e 561, le quali sono attraversate anche dagli autobus delle autolinee siciliane. La città è servita anche dalla Stazione Ferroviaria di Enna, che ne permette il raggiungimento anche in treno, mentre chi è costretto a viaggiare in aereo può fare affidamento all’Aeroporto Fontanarossa di Catania, distante circa 80 km.