Il culto verso Sant’Antonio Abate è particolarmente diffuso nel territorio siciliano e in particolar modo a Giarratana, dove vi è una splendida basilica intitolata proprio al Santo fondatore del monachesimo cristiano. La Basilica di Sant’Antonio è una splendida perla barocca, con incantevoli dettagli sia all’esterno che all’interno, che fanno di questa una delle chiese più belle del Val di Noto in Sicilia.
Il comune di Giarratana aveva la sua Chiesa di Sant’Antonio già nel XIV secolo, in una precedente struttura che è andata distrutta in seguito al terremoto del 1693, che rase al suolo anche gran parte di Giarratana e della Sicilia orientale, vanificando secoli di storia e cultura, con tantissimi edifici andati definitivamente perduti. Nel XVIII secolo si procedette con la ricostruzione della chiesa in un sito posto nelle vicinanze, i cui lavori vennero ultimati solo nella metà del secolo, sebbene la consacrazione ufficiale della nuova Basilica di Sant’Antonio avvenne solo nel 1783 dal vescovo Giovanni Alagona. I lavori di ampliamento e di manutenzione sono stati continui nei secoli a venire, soprattutto nell’Ottocento, periodo in cui la Basilica di Sant’Antonio venne abbellita con numerose opere d’arte e incantevoli stucchi che la impreziosiscono.
La Basilica di Sant’Antonio è una delle più belle rappresentazioni del Barocco siciliano, la cui architettura richiama perfettamente allo stile più diffuso in questa parte dell’isola. La facciata della Basilica di Sant’Antonio è strutturata in 3 ordini, alla cui base sono posti tre portali d’ingresso caratterizzati da suggestive incisioni e accompagnati da colonne. Nell’ordine centrale figura una grande finestra centrale ai cui lati sono poste le statue di San Francesco di Paola e di Sant’Antonio di Padova, il tutto contornato da una suggestiva balconata che ne fa da cornice. L’ordine più in cima è caratterizzato dalla presenza della campana maggiore proveniente dalla vecchia basilica distrutta dal terremoto. L’interno della Basilica di Sant’Antonio è strutturato in tre navate separate da colonnate ad arco su cui sono posti degli stucchi dorati ottocenteschi. Oltre alla campana esterna, ulteriori pezzi della storica chiesa sono la statua della Madonna della Neve e la statua di Sant’Antonio, rispettivamente del Cinquecento e del Seicento.
La Basilica di Sant’Antonio è situata a nord di Giarratana, che trattandosi di un piccolissimo comune risulta essere comunque abbastanza vicino al suo centro, da cui dista appena 300 metri, permettendo la visita dei principali luoghi d’interesse anche con una passeggiata, godendosi tutti i luoghi storici e le suggestive strade in cui figurano diversi elementi in stile barocco. Per arrivare a Giarratana si possono percorrere la Strada Statale 194 e la Strada Provinciale 57, le quasi attraversano il comune e ne favoriscono i collegamenti col resto della Sicilia. Per gli spostamenti interregionali, oltre alle auto, si possono utilizzare gli autobus delle autolinee siciliane, le cui corse giornaliere sono perfette anche per delle visite con rientro in giornata. A 30 km è situato l’Aeroporto di Comiso e a meno di 80 km l’Aeroporto Fontanarossa di Catania, il più servito da voli nazionali ed internazionali.