Tra le attrazioni più suggestive offerte dalla città di Giardini Naxos rientra sicuramente il monumentale Castello di Schisò, un importante simbolo di questo territorio, in cui spicca per la sua scenografica presenza e per il grande valore storico che emana tra le sue possenti mura. Il Castello di Schisò si trova proprio a ridosso della costa siciliana, a pochi passi dalla Spiaggia di Schisò a Giardini Naxos, i cui bagnanti possono vivere esperienze uniche, grazie a un insieme di fattori che, tra mare limpidissimo, paesaggi meravigliosi e monumenti di questo genere, riescono a rendere qualsiasi vacanza in Sicilia sempre indimenticabile. Il Castello di Schisò è inserito all’interno del Parco Archeologico di Giardini Naxos, una suggestiva area in cui sono presenti numerosi resti di antiche civiltà che hanno popolato questo territorio.
Il Castello di Schisò è stato edificato tra le fine del Duecento e l’inizio del Trecento nello stesso identico punto in cui si trova ancora oggi. Le origini del nome sono invece riconducibili a una trasposizione dialettale di Naxos, che in passato veniva storpiato proprio in Schisò, risultando più facile sia nella pronuncia che nella comprensione. Quando venne iniziata la costruzione del Castello di Schisò, Giardini Naxos e l’intera Sicilia erano ancora sotto il dominio dei Normanni, i quali vollero inglobare all’interno di questa fortezza anche diversi altri edifici, così da estenderne le sue funzioni, tanto da ospitare ancora oggi più antico luogo di culto della città. L’intero Castello di Schisò venne sensibilmente ampliato durante l’epoca spagnola, in cui venne dotato di una torre di avvistamento e di un’intera raffineria per la lavorazione della canna da zucchero, da cui si producevano prodotti molto richiesti nel mercato. Durante il Regno dei Borbone il Castello di Schisò acquisì un maggiore prestigio, in quanto fu oggetto di un importante rifacimento del suo stile architettonico, per ridonarne vigore e renderlo ancor più elegante.
Il Castello di Schisò si erige su uno sperone di roccia lavica formatasi in epoca preistorica, da cui è possibile godere di un suggestivo panorama della città e della costa orientale siciliana. Delle varie torri originarie ne restano soltanto 2 in buone condizioni, le quali mostrano, come il resto dell’edificio, i fasti dello stile tipico dell’epoca borbonica, quindi molto elegante ma senza eccessi nei decori. Furono sempre i Borbone a installare tutte le balconate che circondano il Castello di Schisò, con ognuna delle sue stanze che si affaccia verso l’esterno da queste grandi finestrate che permettevano anche una perfetta illuminazione naturale.
Arrivare al Castello di Schisò è molto semplice, in quanto situato leggermente più a sud del centro storico di Giardini Naxos, che si può raggiungere tramite la Strada Statale 114, che attraversa tutta la costa orientale della Sicilia e viene percorsa anche dagli autobus delle autolinee siciliane, le quali facilitano notevolmente i collegamenti. È possibile arrivare anche coi treni, giungendo direttamente alla Stazione Ferroviaria Taormina – Giardini, oltre agli spostamenti in aereo che servono l’Aeroporto Fontanarossa di Catania, situato a circa 60 km da Giardini Naxos.