Le festività Pasquali sono, in tutta la Sicilia, particolarmente attese, con numerosi eventi sparsi tra i vari comuni dell’isola. Per Acate, queste festività si prolungano qualche settimana in più, infatti, la terza domenica successiva alla Pasqua, nella ridente cittadina in provincia di Ragusa, si celebra la Festa di San Vincenzo Martire, un importante momento tanto atteso dai fedeli acatesi.
La Festa di San Vincenzo Martire si celebra ad Acate sin dal 1722, anno in cui il Papa Clemente XI consegnò le spoglie di San Vincenzo Martire alla Principessa Anna Scammacca Bonaiuto, la quale avrebbe avuto l’onere di conservarle nella chiesa che prende il nome del Santo, situata all’interno delle mura del Castello dei Principi di Biscari. A questo evento è legata una leggenda popolare, secondo la quale la consegna delle spoglie del Santo Martire sarebbe dovuta al pentimento della Principessa di Biscari per aver ucciso una donna nei sotterranei, poiché accusata di essere l’amante del marito. Il Pontefice, per assolvere il peccato della nobildonna siciliana, le avrebbe imposto di prendersi cura delle sacre reliquie di San Vincenzo Martire, che arrivarono da Roma con un lungo viaggio in nave, al cui arrivo tutti gli acatesi festeggiarono emozionati, ripetendo tale ricorrenza ogni anno.
La Festa di San Vincenzo Martire si articola su tre giorni, durante i quali, oltre alla tradizionale processione con il Simulacro che viene accompagnato dai fedeli per le vie della città, si svolgono numerose attività legate al folklore cittadino. Sarà possibile ammirare le coreografie degli sbandieratori e le musiche della banda locale, oltre al suggestivo corteo che vede gli acatesi indossare dei costumi che richiamano agli abiti settecenteschi, gli stessi indossati dai cittadini di Acate durante l’arrivo di San Vincenzo Martire nella città. La Chiesa di San Francesco Martire, su cui ruotano le principali attività, viene addobbata con stendardi e luci, esaltandone le bellezze architettoniche di cui gode.
Se intendete recarvi ad Acate per assistere alla Festa di San Vincenzo Martire, potreste approfittarne per ammirare anche numerosi punti d’interesse della città. Il principale monumento di Acate è il Castello dei Principi di Biscari, una grande struttura dall’incredibile fascino le cui mura raccontano le principali pagine della storia di Acate. Durante la vostra passeggiata per le vie del centro storico potrete osservare numerosi altri edifici storici, caratterizzati da un particolare stile architettonico, tra cui diverse altre Chiese e il Convento dei Frati Cappuccini. Se il clima lo permette, potreste visitare anche Marina di Acate, la frazione balneare della città che gode di una splendida spiaggia e di acque cristalline.
Si può arrivare ad Acate partendo da qualsiasi punto della Sicilia, grazie alle Strade Provinciali 1, 2 e 3 che la collegano ai vari comuni siciliani, percorribili sia in auto che con gli autobus delle autolinee siciliane, le cui corse favoriscono gli spostamenti interregionali anche per visite giornaliere con rientro in giornata. Il vicino Aeroporto di Comiso rappresenta la soluzione ideale per chi viaggia in aereo, potendo fare scalo ad appena 15 km dal centro di Acate.