La Cappella di Santa Crescenzia è uno dei principali monumenti di San Vito Lo Capo, la cui storia si mescola con le leggende popolari da cui si basano le tradizioni della città. Quello di Santa Crescenzia è il secondo culto più diffuso nella città di San Vito Lo Capo, strettamente legato a quello di San Vito Martire, in quanto i due arrivarono insieme sull’isola durante le persecuzioni dei cristiani da parte di Diocleziano. La Cappella di Santa Crescenzia si trova in un luogo scenografico dominato dalla natura incontaminata, a pochi passi dallo splendido mare siciliano.
La struttura della Cappella di Santa Crescenzia venne edificata intorno al XIII secolo, per rendere memoria a Santa Crescenzia tramite un edificio a lei interamente dedicato, potendone ospitare i numerosi pellegrini che vi si recavano per renderle omaggio con una preghiera, sebbene vi siano numerosi riferimenti che potrebbero attestarla a una datazione antecedente, probabilmente durante il periodo della dominazione araba in Sicilia, in quanto lo stile predominante è a loro riconducibile.
La storia della Cappella di Santa Crescenzia e dell’intera città di San Vito Lo Capo vertono intorno a una suggestiva leggenda, che racconta dell’arrivo sia di San Vito Lo Capo che di Santa Crescenza in questo lato della Sicilia, fuggendo dalle persecuzioni dei cristiani. San Vito Martire, una volta giunti in Sicilia, iniziò a convertire gli abitanti del luogo, tuttavia senza trovare particolare riscontro, così da generare l’ira di Dio che punì gli abitanti con una frana, in cui Santa Crescenzia, per lo spavento, ne rimase pietrificata. Questo racconto è oggi riconducibile a un luogo realmente esistente, il quale si trova lungo Contrada della Valanga, in cui sono presenti, per l’appunto, numerosi massi rocciosi. La Cappella di Santa Crescenzia è legata a una tradizione popolare, secondo la quale, per scacciare una qualsiasi paura o preoccupazione, è necessario lanciare qualche ciottolino al suo interno.
Lo stile arabo è ciò che caratterizza di più l’architettura della Cappella di Santa Crescenzia, sebbene sia possibile notare anche altre influenze culturali che spaziano dal normanno al gotico. La Cappella di Santa Crescenzia è una struttura minuta, di pianta quadrangolare con tre aperture posti in altrettanti lati, da cui si può accedere all’interno dell’edicola votiva. La cupola di questo edificio è contornata da una merlatura che richiama i motivi ghibellini, in grado di conferire un dettaglio ulteriore che ne arricchisce l’estetica.
La Cappella di Santa Crescenzia si trova a metà strada tra la città di San Vito Lo Capo e la sua frazione di Macari, a pochi passi dalle rive del mare. La Cappella di Santa Crescenzia è posta lungo la Strada Provinciale 16, uno dei tragitti che, insieme alla Strada Provinciale 63, portano direttamente a San Vito Lo Capo. Raggiungere questi luoghi è molto semplice, grazie agli autobus delle autolinee siciliane e dalla vicinanza con Trapani, da cui dista circa 40 km, e con Palermo, a circa 100 km, un po’ più distante, ma comunque valide soluzioni dotate di porti, aeroporti e stazioni ferroviarie che rappresentano degli ottimi punti d’arrivo per chi intende raggiungere questi scenografici luoghi siciliani.