Tra i più importanti luoghi di Gela adibiti alla cultura vi è il Museo Archeologico Regionale, ove è possibile ammirare importanti reperti storici provenienti dai più rinomati siti archeologici della Sicilia, tra cui rientra la stessa Gela, un’importante cittadina appartenente alle storiche colonie greche che popolarono la Sicilia nell’antichità. Presso il Museo Archeologico Regionale si può, quindi, rivivere l’epoca classica della Magna Grecia, con una vasta collezione di cimeli dal valore inestimabile e che offre ai turisti un punto di riferimento per gli appassionati dell’archeologia e della storia. Questo Museo sorge proprio accanto all’Acropoli di Gela, così da comporre un’unica grande area di interesse archeologico.

Cosa vedere al Museo Archeologico Regionale di Gela

Il Museo Archeologico Regionale è stato costruito nel 1955, con l’intento di raccogliere a Gela numerosi cimeli archeologici del territorio siciliano in un unico posto. Nel corso del tempo il museo è stato più volte ampliato sia nella sua struttura che nelle collezioni contenute al suo interno, articolate in più sezioni suddivise nei due piani dell’edificio.

• Ceramiche Greche: gli scavi archeologici effettuati nel territorio circostante hanno portato alla luce diverse Ceramiche risalenti all’epoca greca, molte delle quali conservatisi in perfetto stato e adeguatamente restaurate per essere rese fruibili all’interno del Museo.
• Relitto di Gela: dopo la scoperta di un relitto greco, naufragato nella zona antistante alla costa di Gela, sono state recuperate alcune sue parti e parte del carico che trasportava, così da poter mostrare anche l’aspetto relativo agli storici commerci navali che vedevano la Sicilia come uno dei punti centrali nel Mar Mediterraneo.
• Monete Greche: ogni colonia greca siciliana era solita coniare le proprie monete, le quali possono essere ammirate nella vasta collezione esposta all’interno del Museo, con importanti testimonianze che sono in grado di fornire notevoli spunti sulla ricostruzione della storia siciliana.
• Collezioni Navarra: questa sezione espone tutti i cimeli recuperati dal Barone Giuseppe Navarra, provenienti da vari scavi clandestini effettuati nella zona archeologica di Gela e dei comuni limitrofi, potendo così ammirare reperti di ogni genere.
• Vasi Antichi: negli scavi effettuati sono stati trovati un gran numero di vasi, prevalentemente caratterizzati dallo stile dorico e corinzio, molti dei quali attribuiti al Pittore di Gela, un ignoto artigiano che visse in questa città durante il periodo Greco e del quale sono arrivate ai giorni nostri splendide opere.

Acropoli di Gela

Accanto al Museo Archeologico Regionale è situata l’Acropoli di Gela, un monumentale sito archeologico con alcune sue parti ben conservate. In questo luogo sorgeva l’antica città di Gela, oggi spostatasi leggermente più a occidente, ma occupando comunque uno spazio molto vicino. Nell’Acropoli di Gela si possono ammirare i resti di antiche abitazioni e di scenografici templi. L’Acropoli di Gela è circoscritta nella stessa area del Museo Archeologico Regionale, potendovi accedere tramite quest’ultimo.

Come arrivare al Museo Archeologico Regionale di Gela

Il Museo Archeologico Regionale e l’Acropoli di Gela sono situati nella parte più orientale della città, comunque molto semplici da raggiungere poiché ben serviti dai collegamenti stradali. Si può arrivare a Gela in diversi modi, a cominciare dalle auto e dagli autobus delle autolinee siciliane percorrendo le Strade Statali 115 e 117bis o le Strade Provinciali 8, 81 e 82. Tramite la Stazione Ferroviaria di Gela si può arrivare in città anche tramite treno, mentre chi si sposta in aereo può atterrare all’Aeroporto di Comiso, situato a circa 40km, o all’Aeroporto Fontanarossa di Catania, distante 100 km ma decisamente più servito dalle compagnie aeree nazionali e internazionali.