Tra le ricorrenze più attesi dagli abitanti di Porto Empedocle vi è la Festa di San Calogero, una celebrazione religiosa che riesce a raccogliere tutti i devoti del Santo guaritore, il quale conta un gran numero di fedeli in tutto il territorio agrigentino. Proprio per tale motivo, la Festa di San Calogero è tra i motivi principali che portano un gran numero di turisti a recarsi presso la località balneare di Porto Empedocle, concedendosi qualche giorno di vacanza in Sicilia tra le splendide spiagge di Agrigento.
Il culto di San Calogero, a Porto Empedocle così come nel resto della provincia di Agrigento, ha delle origini molto antiche. San Calogero visse durante il V secolo d.C., trascorrendo gran parte della sua vita proprio in Sicilia, negli stessi luoghi in cui ancora oggi viene ricordato con grande ammirazione. Durante la sua permanenza in Sicilia, San Calogero visse da eremita, trovando un positivo riscontro dei siciliani anche grazie ai suoi innumerevoli miracoli. Uno degli aneddoti più suggestivi della vita di Calogero è sicuramente legato alla sua propensione nell’aiuto di chi sta in difficoltà, tanto da farsi carico del reperimento del cibo da consegnare agli infermi, che a causa della peste erano lasciati al loro inesorabile destino. La Festa di San Calogero ha, quindi, delle origini secolari, nata in concomitanza con gli omonimi festeggiamenti che si effettuano in diversi comuni limitrofi.
Il giorno principale dei festeggiamenti di San Calogero a Porto Empedocle hanno luogo per la prima domenica di settembre, in un perfetto clima ancora estivo, che rende ancor più piacevole la permanenza in città, potendo vivere a pieno anche il suo meraviglioso litorale ricco di splendide spiagge. La Festa di San Calogero non dura solo una giornata, ma le varie attività correlate iniziano già dal giovedì precedente, per poi proseguire fino al week end con le tradizioni di sempre.
La Chiesa Madre di Porto Empedocle è il luogo da cui hanno inizio i festeggiamenti principali, sebbene viene coinvolta anche la Casa dei Portuali, in cui è custodito l’ottocentesco Simulacro di San Calogero. La Festa di San Calogero si articola per tutto il centro storico di Porto Empedocle, attraversando tutti i suoi principali monumenti e luoghi d’interesse storici e culturali.
Il giovedì antecedente l’ultima domenica di settembre è caratterizzato da una tradizione secolare, che vede il passaggio della statua di San Calogero dalla Casa dei Portuali alla Chiesa Madre di Porto Empedocle, a cui segue una solenne liturgia. Dalla mattina del venerdì fino alla domenica ha luogo la suggestiva ed emozionante processione religiosa che si articola per le vie della città, in cui è possibile vedere i devoti di San Calogero lanciare il pane dai balconi, esattamente come accadeva in passato, quando gli abitanti di questa cittadina lanciavano del cibo a San Calogero, il quale lo avrebbe poi portati agli infermi.
È molto facile arrivare a Porto Empedocle per assistere alla Festa di San Calogero, grazie anche alle Strade Statali 115ter e 640, quest’ultima conosciuta anche come la Strada degli Scrittori, su cui passano anche gli autobus delle autolinee siciliane. Si può arrivare anche in treno, grazie alla Stazione Ferroviaria di Porto Empedocle, in cui si trova il Museo dell’Archeologia Industriale. Viaggiando in aereo si può raggiungere Porto Empedocle tramite l’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, situato a circa 150 km, e l’Aeroporto Fontanarossa di Catania, distante circa 170 km.