Tra gli edifici storici di maggiore rilievo che è possibile trovare nella città di Messina vi è il Castel Gonzaga, conosciuto anche come Forte Gonzaga. Si trova in una zona periferica rispetto al centro storico di Messina, capeggiato dal Duomo di Messina e dal Palazzo Zanca, in quanto situato sulla cita del Colle del Tirore, una posizione che lo rende leggermente più nascosto ma comunque molto facile da raggiungere partendo da qualsiasi punto della città. Il Castel Gonzaga ha sempre svolgo un ruolo molto importante per Messina, vista la sua mastodontica struttura che si presenta come una delle fortezze più invalicabili della Sicilia.
Il Castel Gonzaga venne edificato intorno all’anno 1540, fortemente voluto sia dal Viceré di Sicilia Ferrante Gonzaga che dall’Imperatore Carlo V d’Asburgo, i quali avevano notato una grande lacuna nel sistema difensivo della città di Messina. Il Forte Gonzaga, infatti, venne concepito per donare a Messina una fortezza che fosse in grado di resistere perfettamente agli attacchi dei nemici, ovviamente da affiancare ad altre strutture difensive che ne migliorassero la resa nel suo complesso. Per la realizzazione del Castel Gonzaga venne incaricato Antonio Ferramolino, uno degli architetti militari più noti di quel periodo, che per la prima volta portò a Messina uno stile architettonico decisamente più moderno rispetto agli edifici presenti in quell’epoca. Nel corso dei secoli, il Castel Gonzaga venne spesso coinvolto in numerosi conflitti, molti dei quali furono particolarmente sanguinari, ma nonostante tutto è sempre riuscito a preservare le sue bellezze architettoniche, a tal punto da riuscire ad arrivare per lo più integro ai giorni nostri. Il Castel Gonzaga è stato utilizzato anche in tempi recenti, in particolar modo si ricorda la sua funzione durante la seconda guerra mondiale, in cui venne adibito a sede della MILMART, cioè la Milizia Marittima di Artiglieria.
La caratteristica principale del Castel Gonzaga è che presenta una forma a stella, caratterizzata dalla presenza di ben sei bastioni angolari, ognuno dei quali di forma triangolare, così da permettere alle vedette di poter coprire un raggio più ampio per poter avvistare eventuali incursioni nemiche in lontananza. Le mura del Castel Gonzaga sono molto robuste, spesse circa un paio di metri e rese ancor più resistenti da un rivestimento di blocchi di pietra calcarea, i quali conferiscono a tutta la struttura un aspetto più rustico. Intorno al Castel Gonzaga, secondo una leggenda popolare, vi era fossato d’acqua che ospitava diversi coccodrilli, i quali avrebbero attaccato eventuali nemici che intendevano assalire il castello. Da questo punto è possibile godere di uno dei migliori panorami del territorio messinese, vista l’altura del monte su cui sorge.
Sebbene il Castel Gonzaga si trovi in una zona più internata dal centro di Messina, resta comunque un luogo davvero semplice da raggiungere. È altrettanto facile arrivare a Messina, vista la presenta di tante Strade Provinciali e delle Strade Statali 113 e 114 che la servono, le quali vengono attraversate quotidianamente dagli autobus delle autolinee siciliane. Viaggiando in treno si può arrivare direttamente alla Stazione Ferroviaria di Messina, mentre chi si sposta con l’aereo dovrà prima atterrare all’Aeroporto Fontanarossa di Catania, distante circa 100 km. Tramite i collegamenti navali, si può arrivare al Porto di Messina senza alcuna difficoltà, potendosi muovere sullo Stretto di Messina per raggiungere la Sicilia in pochissimi minuti.