Tra i monumenti architettonici della città di Calatafimi Segesta è importante citare il Castello Eufemio, che un tempo fu una piccola fortificazione che comprendeva un borgo discretamente popolato. Si tratta di un castello medievale parecchio scenografico, in grado di raccontare una grande pagina storica legata alla città di Calatafimi Segesta. Del Castello Eufemio oggi sono visibili solo alcuni resti, anche se alcune sue strutture sono riuscite a resistere a numerosi secoli, arrivando ai giorni nostri in condizioni apprezzabili. Il Castello Eufemio è situato sulla cima di una collina, la stessa che, un tempo, ospitava fino alle sue pendici la vecchia popolazione di Calatafimi Segesta, città oggi spostata più a valle.
Il Castello Eufemio è citato in più fonti storiche, le più antiche risalenti ai primi decenni del XII secolo, in cui lo si descrive come un importante luogo per la vecchia cittadina, in quanto, grazie alla sua posizione strategica, permetteva non solo la difesa del piccolo borgo ma anche di avvistare le eventuali incursioni nemiche. Nel Duecento, l’importanza del Castello Eufemio crebbe notevolmente, in quanto fu uno dei principali castelli imperiali del regno di Federico II di Svevia, le cui guardie lo presidiavano durante la battaglia contro i musulmani, i quali risiedevano nelle vicinanze della storica Segesta. Nei secoli successivi, il Castello Eufemio venne abitato dai vari feudatari che si alternarono al comando di Calatafimi Segesta, fino ad arrivare nell’Ottocento, in cui venne utilizzato come prigione. Il Castello Eufemio rimase in funzione fino al 1868, per poi essere totalmente abbandonato a sé stesso, causandone lo stato di degrado che, nel tempo, ha visto il crollo di molte sue parti. Il territorio delimitato dal Castello Eufemio è un luogo di grande fascino, che occupa un’area boschiva che ogni anno ospita l’evento più magico della Sicilia, il Villaggio degli Elfi e la Casa di Babbo Natale.
Nonostante il Castello Eufemio oggi si presenta come un rudere, con solo pochi punti ben conservati, è stato possibile studiarne la sua configurazione architettonica grazie a diverse raffigurazioni rinvenute in antichi documenti del Cinquecento, oltre ad essere presente anche nel simbolo del Comune. Il Castello Eufemio sarebbe stato dotato di tre torri, due ancora oggi visibili nei suoi resti, mentre della terza non vi è rimasta traccia alcuna, una sorte condivisa anche con la cinta muraria che lo avrebbe avvolto per migliorarne il sistema difensivo. Una volta fatto l’accesso al Castello Eufemio, sulla sinistra vi sarebbero state le prigioni, di cui sono rimaste alcune pareti con ancora presenti delle incisioni fatte, con grande probabilità, dagli stessi prigionieri mentre scontavano le loro pene. Il Castello Eufemio avrebbe avuto anche un piano superiore, che sarebbe stato adibito a residenza per la famiglia feudale regnante.
Il Castello Eufemio si trova nella parte occidentale della città di Calatafimi Segesta, comunque ben collegata al suo centro urbano. Arrivare a Calatafimi Segesta è molto semplice, in quanto sono diverse le soluzioni che permettono di spostarsi verso la sua direzione. Con le auto e con gli autobus delle autolinee siciliane, si può arrivare a Calatafimi Segesta percorrendo la Strada Statale 113 e le Strade Provinciali 12, 14, 33 e 61. A nord della città è presente anche la Stazione Ferroviaria di Calatafimi Segesta, che fornisce una soluzione perfetta per chi si sposta in treno. L’Aeroporto di Trapani, distante circa 40 km, e l’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, a meno di 60 km, sono i principali scali aeroportuali da considerare per chi viaggia in aereo con l’intenzione di raggiungere Calatafimi Segesta.