La Chiesa di San Giuliano è tra gli edifici storici più importanti della città di Erice, in quanto, oltre ad essere stato tra i primi eretti di questo territorio, svolgeva una grande importanza nell’antico nucleo abitativo, talmente influente che l’attuale Monte Erice, su cui è situata la cittadina siciliana, fino al 1934 si chiamò Monte San Giuliano, analogamente alla città stessa, poi ridenominata, appunto, Erice. Ciò proprio in onore a questo edificio religioso posto ad una delle sue sommità, guardando la città dall’alto verso il basso, per manifestarne una maggiore rilevanza.
Esattamente come è datata l’edificazione della Chiesa di San Giuliano a Erice, stimata durante l’XI secolo, anche il culto verso San Giuliano è molto antico in questi luoghi, le cui origini sembrerebbero risalire allo stesso periodo di edificazione della struttura religiosa ad egli intitolata. Secondo quanto citano le fonti storiche, San Giuliano sarebbe apparso in sella al suo cavallo bianco per aiutare il figlio del Gran Conte Ruggero, Giordano d’Altavilla, a combattere l’esercito arabo, allontanandolo dalla città. Quell’episodio fu l’inizio di un culto millenario particolarmente sentito ancora oggi, manifestato dai fedeli con la tempestiva costruzione della sua Chiesa, per volere dello stesso Ruggero, che volle mostrare la sua gratitudine verso San Giuliano. Ciò che ci arriva ai giorni nostri è un edificio ben messo grazie a dei recenti lavori di restauro che gli hanno ridato linfa vitale, riaprendolo al culto giusto pochi anni fa. Il periodo di maggiore attività della Chiesa di San Giuliano, quantomeno di cui si hanno notizie, è stato il Settecento, in cui citano le figure della famiglia nobiliare dei Grimaldi, i quali presero sotto la propria ala protettrice questo edificio, finanziandone, a più riprese, lavori di manutenzione e di ampliamento, così da rendere questo luogo di culto sempre più scenografico e importante.
L’attuale edificio risale al Seicento, costruito durante l’epoca spagnola, in seguito al precedente crollo che fece perdere ogni traccia dell’antico edificio. Gli spagnoli applicarono il loro stile architettonico, ignorando completamente i dettagli della prima struttura. La Chiesa di San Giuliano si presenta con una facciata molto semplice, presentando pochi dettagli in tutta la sua superficie. La facciata si compone di unico grande ordine che culmina in una forma piramidale, con una parete liscia che vede un solo portale d’ingresso. Agli angoli della parete esterna sono poste lesene cesellate, mentre sul fianco destro è posto un particolareggiato campanile. Gli interni sono molto più ricchi rispetto all’esterno, con tre navate arricchite da splendide opere d’arte.
La Chiesa di San Giuliano si trova in cima al Monte Erice, nel cuore del centro storico della città. Arrivare a Erice è molto semplice, potendola raggiungere da qualsiasi punto della Sicilia tramite le Strade Provinciali 3 e 31, le quali si possono percorrere sia in auto che con gli autobus delle autolinee siciliane. La vicinissima Trapani, distante circa 12 km e raggiungibile con l’Autostrada A29, è il punto d’arrivo più interessante prima di spostarsi a Erice, in quanto sono ivi presenti una Stazione Ferroviaria, un Porto e un Aeroporto, per poi raggiungere Erice con le autolinee o noleggiando un’auto. L’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, a 80 km circa, è una valida alternativa per arrivare in Sicilia tramite aereo.