Tra le più importanti celebrazioni religiose di Caltanissetta vi è la Festa di San Michele Arcangelo, dedicata al Santo Patrono della città. Si tratta di una festività particolarmente sentita dai cittadini, a cui prendono parte anche gli abitanti dei comuni limitrofi, in cui si contano un gran numero di devoti. Le attività della Festa di San Michele Arcangelo sono in grado di rappresentare al meglio i tratti folkloristici della città, tramite delle tradizioni antiche che non smettono mai di affascinare i suoi visitatori.
La Festa di San Michele Arcangelo ha delle origini molto antiche, esattamente come il relativo culto dei nisseni nei confronti del Santo Patrono di Caltanissetta, le cui origini sono riconducibili al Seicento. È proprio nel 1625 che San Michele Arcangelo entra nei cuori degli abitanti di Caltanissetta, in quanto è a lui che viene riconosciuto il miracolo di aver liberato la città dalla peste, a cui avrebbe seguito la nomina ufficiale a Patrono. Nello stesso periodo viene anche realizzato il suo scenografico Simulacro, lo stesso che ancora oggi viene venerato.
La Festa di San Michele Arcangelo si celebra ogni 29 settembre, esattamente come accadeva già nel Seicento. Questa non è l’unica data dedicata al Santo Patrono di Caltanissetta, è infatti presente una seconda festività, quelle dell’8 maggio, da cui, appunto, deriva la Festa di San Michele di Maggio, un evento in cui si rievoca il momento dell’apparizione del Santo nel lontano 1625, quando da li a breve avrebbe dato fine alla peste che incombeva a Caltanissetta.
La Cattedrale di Caltanissetta è il luogo in cui ha inizio la Festa di San Michele Arcangelo, oltre ad essere il punto in cui si svolgono tutte le liturgie dell’evento, per poi articolare i festeggiamenti per le vie del centro storico di Caltanissetta con la tradizionale processione religiosa.
Partecipare alla Festa di San Michele Arcangelo è il modo giusto per apprezzare ancor di più le tradizioni di Caltanissetta, riscoprendo tutte le usanze storiche che caratterizzano questa festività sin dalle sue origini. Il momento più importante di questi festeggiamenti è la processione che vede il passaggio del Simulacro di San Michele Arcangelo per le vie cittadine, accompagnato dalla folla di fedeli e dalla banda musicale che ne intona i canti tradizionali. Oltre all’aspetto religioso, la Festa di San Michele Arcangelo è condita anche dalla tradizionale Fiera di San Michele, la quale si svolge nella settimana dei festeggiamenti, in cui si ha la possibilità di scoprire i prodotti artigianali e le deliziose bontà dei prodotti tipici del territorio.
È molto facile arrivare a Caltanissetta per partecipare alla Festa di San Michele Arcangelo, grazie ai numerosi collegamenti che la servono con tutte le altre città della Sicilia, in particolar modo grazie alle Strade Statali 122, 640 e delle Strade Provinciali 1, 96, 128, 134 e 155, che vengono attraversate anche dagli autobus delle autolinee siciliane. Con la Stazione Ferroviaria di Caltanissetta si può raggiungere la città anche in treno, mentre chi è costretto a spostarsi in aereo può fare affidamento ai voli che servono l’Aeroporto Fontanarossa di Catania, distante circa 110 km, o l’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, a circa 160 km.