Il Palazzo Moncada è tra gli edifici storici più eleganti della città di Caltanissetta, prendendo il nome dall’omonima famiglia nobiliare da cui derivano i Principi di Paternò. Oltre al suo patrimonio storico – culturale, il Palazzo Moncada è anche tra le più importanti rappresentazioni del Barocco siciliano, un vero e proprio gioiello architettonico dall’inestimabile valore che è giunto ai giorni nostri mantenendo lo stesso splendore di sempre. Oggi, il Palazzo Moncada è uno dei luoghi più frequentati di Caltanissetta, in quanto sede di un cinema multisala, un teatro, un museo e diverse esposizioni d’arte.
L’edificazione del Palazzo Moncada risale alla metà del XVII secolo, un edificio fortemente voluto da Luigi Guglielmo I Moncada, lo stesso che controllava l’intera Contea di Caltanissetta. Sebbene sia nato come un palazzo nobiliare, con l’intento di ospitarne la famiglia durante i loro soggiorno in città, nel corso del tempo ha visto mutare i suoi usi, tanto che durante il Settecento divenne un orfanotrofio e alla fine dell’Ottocento ospitò il Tribunale di Caltanissetta. Gli usi più moderni del Palazzo Moncada di Caltanissetta sono dovuti agli inizi del Novecento, quando nel 1915 venne acquistato dalla principessa francese Maria Giovanna di Bauffremont, che ne fece realizzare il primo monumentale teatro e una galleria d’arte colma di stile Liberty. Nel 1939 la famiglia Trigona modificò ulteriormente i suoi interni per adibirlo anche alle proiezioni cinematografiche, battezzando l’edificio col nome di Cine Teatro Trieste, mentre attualmente prende il nome di Cine Teatro Moncada.
Il Palazzo Moncada spicca nella piazza in cui si trova per il suo meraviglioso stile Barocco, finemente curato nei suoi dettagli ed egregiamente mantenuto nel corso del tempo grazie ai numerosi interventi manutentivi. L’edificio è tra i più grandi della città di Caltanissetta, estendendosi in un raggio molto ampio con una forma quadrangolare e articolata su tre piani. I primi due piani sono quelli più ricchi di decori, con numerose finestre contornate da cornici fastose ed eleganti. L’ultimo piano è quello meno rifinito, in quanto mai effettivamente completato, quantomeno nella facciata, dove sono oggi presenti le basi delle balconate, sebbene ormai non siano più presenti le ringhiere originarie. I suoi locali interni sono numerosi, tanto che, oltre al teatro e al cinema multisala, sono presenti anche le mostre permanenti in cui sono raffigurati gli antichi signori di Caltanissetta e le statue realizzate dallo scultore locale Michele Tripisciano, tra i più apprezzati nella seconda parte dell’Ottocento.
Arrivare il Palazzo Moncada è molto facile, in quanto la città di Caltanissetta è ben collegata al resto della Sicilia, grazie anche alla sua posizione geografica, posta al centro della regione, che le permette di essere raggiunta con estrema facilità da qualsiasi altra località siciliana. I principali percorsi da attraversare sono le Strade Statali 122 e 640, oltre che le Strade Provinciali 1, 96, 128, 134 e 155, attraversabili sia in auto che con gli autobus delle autolinee siciliane. Chi viaggia in treno è possibile raggiungere la città anche tramite la Stazione Ferroviaria di Caltanissetta, collegata con tutta la Sicilia, mentre chi viaggia tramite aereo è possibile arrivare tramite l’Aeroporto Fontanarossa di Catania, a circa 110 km di distanza, o presso l’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, situato a circa 160 km, i due principali scali aeroportuali della Sicilia.