La città di Calatafimi Segesta gode di un patrimonio archeologico di grande valore culturale, con numerosi edifici storici egregiamente conservati e che è possibile ammirare all’interno di un percorso che è in grado di catapultare nel passato tutti i suoi visitatori. Il Parco Archeologico di Calatafimi Segesta conta numerosi siti di origine greca che rientrano tra i principali monumenti della cittadina siciliana, che può vantarsi, oltre che di splendidi paesaggi naturali e di un magnifico centro storico, anche di una vastissima area archeologica, tra le più apprezzate della Sicilia.
Il Parco Archeologico di Calatafimi Segesta basa la sua storia sulla popolazione degli Elimi, tra i primi abitanti della Sicilia insieme ai Siculi e ai Sicani, Secondo quanto raccontano le fonti storiche, gli Elimi sarebbero di origine greca, discendendo direttamente dalla città di Troia. I troiani, una volta abbandonati la Grecia, si diressero in Sicilia, in cui sbarcarono lungo il suo fronte occidentale, occupandone un largo territorio in cui è inclusa anche l’attuale Calatafimi Segesta. Furono proprio gli Elimi a realizzare i primi villaggi e le imponenti costruzioni, plasmandone anche i secoli successivi con le sue edificazioni particolareggiate.
L’Acropoli del Parco Archeologico di Calatafimi Segesta si compone di due zone diverse, una che, ai tempi, era adibita al centro urbano, mentre nell’altra sorgevano i principali edifici pubblici dell’antica città di Segesta. Secondo le ricostruzioni, era presente un edificio che avrebbe ospitato il consiglio della Polis, circondato da sentieri monumentali arricchite da statue, piazze e mercati. La posizione geografica era molto strategica, in quanto situata sulla cima dei monti, rendendo decisamente difficoltosa qualsiasi incursione nemica, viste le ripide pareti.
Il Tempio del Parco Archeologico di Calatafimi Segesta è in stile dorico, con scenografiche colonnate che ne compongono le sue pareti. Sembra che questo edificio sia datato nel 420 a.C., sebbene non venne mai ultimato. Lo stile architettonico classico è molto simile ad altri esempi in Sicilia, facendo pensare che le altre costruzioni sparse nell’isola possano essere riconducibili alla stessa popolazione. Il Tempio Dorico del Parco Archeologico di Calatafimi Segesta potrebbe essere stato il primo luogo di culto edificato in questa città.
Lo scenografico Teatro Greco del Parco Archeologico di Calatafimi Segesta è interamente realizzato con la roccia calcarea proveniente dallo stesso territorio. Questo meraviglioso anfiteatro è una delle opere architettoniche più belle di tutta la città di Calatafimi Segesta, sia per quanto riguarda la sua manifattura sia per l’incredibile valore storico che possiede. Questo Teatro Greco era in grado di ospitare oltre 4000 persone, che potevano sedere nelle gradinate in cui, al tempo, erano posizionate anche delle statue ornamentali. Con l’arrivo dei romani in Sicilia, questo Anfiteatro venne ulteriormente ampliato, assumendo alcuni tratti stilistici che caratterizzano l’arte romana.
Il Parco Archeologico di Calatafimi Segesta si trova a circa 7 km dal centro urbano cittadino, ma comunque molto semplice da raggiungere in auto. Arrivare a Calatafimi Segesta è semplicissimo, con le Strade Provinciali 12, 14, 33 e 61 che, con la Strada Statale 113, rappresentano i percorsi principali per spostarsi dalle varie località siciliane verso Calatafimi. La città è servita anche dagli autobus delle autolinee siciliane, con numerose corse che permettono gli spostamenti regionali. La Stazione Ferroviaria di Calatafimi è la soluzione migliore per chi si sposta in treno, mentre l’Aeroporto di Trapani, a 40 km circa, e l’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, a 60 km, sono perfetti per chi viaggia in aereo.