Il Teatro Massimo Vittorio Emanuele di Palermo non è un solo il luogo in cui le forme d’arte trovano la loro migliore sede per essere espresse al meglio, ma è anche uno dei principali simboli della città di Palermo, rappresentando uno degli edifici storici più importanti del territorio. Il monumentale Teatro Massimo Vittorio Emanuele, che si mostra in tutta la sua bellezza nel centro storico di Palermo, a pochi passi dalla Cattedrale di Palermo e di numerosi altri punti d’interesse, è una struttura ottocentesca realizzata con una particolare cura per i dettagli, in modo tale da conferirgli maggiore prestigio, in grado di donare a questo angolo della città ancor più fascino.
I lavori per la costruzione del Teatro Massimo Vittorio Emanuele iniziarono nel 1875, con un progetto che non lasciava alcun dubbio, visto che l’intento era quello di donare alla città di Palermo uno dei più maestosi teatri d’Italia, a tal punto che la notizia della inaugurazione ebbe grande esposizione mediatica tramite i giornali dell’epoca. Nello stesso luogo in cui si trova oggi il Teatro Massimo Vittorio Emanuele, vi erano altri edifici, come la Chiesa delle Stimmate e il Monastero di San Giuliano, i quali furono in gran parte abbattuti proprio per lasciargli posto. Il primo spettacolo si svolse nel 1903, con una splendida rappresentazione della Barberino di Gino Marinuzzi, dando inizio a una serie di esibizioni a cui presero parte le più grandi eccellenze dell’Opera italiana.
Già dall’esterno è possibile ammirare una scenografica opera architettonica dall’indubbio valore artistico, potendo trovare diversi stili che si mescolano già nella sua facciata. Ciò che più spicca è la cupola che sovrasta l’edificio, composta da una struttura metallica posta su di una serie di rulli che ne permettono dei piccoli spostamenti. Gli interni del Teatro Massimo Vittorio Emanuele sono caratterizzati da una perfetta simmetria, con figure geometriche che si ripetono sia nella struttura che nei decori sulle pareti e sui tetti. Lo stile che più caratterizza gli interni di questa splendida struttura è il Liberty, o Art Nouveau, realizzata da un progetto dell’architetto Ernesto Basile, uno dei maggiori esponenti di tale stile architettonico. La sala principale del Teatro Massimo Vittorio Emanuele è caratterizzata da scenografici dipinti e dalla tipica forma a ferro di cavallo. Il soffitto si compone di un particolare tipo di pannelli mobili, i quali formano delle aperture verso l’esterno che ne favoriscono l’aerazione, senza intaccare minimamente l’acustica.
Il Teatro Massimo Vittorio Emanuele è uno dei più importanti monumenti della città, potendolo ammirare nello stesso raggio di altri importanti punti d’interesse cittadini. È davvero semplicissimo recarsi a Palermo, anche grazie ai numerosi collegamenti che la servono, come la Strada Europea 90, le Strade Statali 113 e 186 e le numerose Strade Provinciali che la attraversano, sulle quali passano anche gli autobus delle autolinee siciliane. Si può arrivare anche tramite i treni, giungendo direttamente alla Stazione Ferroviaria di Palermo, o tramite nave verso il suo Porto. Con l’Aeroporto Falcone e Borsellino è ancor più facile recarsi a Palermo, con un elevato numero di collegamenti nazionali e internazionali.