La città di Palazzolo Acreide è uno di quelle che, a partire dal 2002, figura nel prestigioso elenco UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, ciò è dovuto ai diversi edifici incantevoli che si possono ammirare nel suo territorio. Tra questi vi è la Basilica di San Paolo, una delle chiese più importanti di Palazzolo Acreide, nonché intitolata al Santo Patrono della città, che si distingue per il suo splendido stile Barocco siciliano. Si tratta di un vero e proprio pezzo di storia palazzolese, grazie alla quale è possibile immergersi all’interno di un’atmosfera unica, potendo rivivere le tante epoche che hanno segnato una delle città più incantevoli del territorio siracusano.
La Basilica di San Paolo sorge nello stesso punto in cui, durante l’epoca aragonese, venne edificato un luogo di culto intitolato a Santa Sofia, di cui non resta, però, alcuna traccia, a causa del terremoto del 1693 che si abbatté sul versante orientale della Sicilia, causando ingenti danni agli edifici più importanti di quel periodo. Durante la riedificazione della città post sisma, Palazzolo Acreide vede un dualismo religioso, in quanto le chiese che riescono a svilupparsi meglio sono proprio le nuove Basilica di San Paolo e Basilica di San Sebastiano. Questo compresenza lascia inasprire anche la popolazione, che si divide, spesso anche con tensioni particolarmente accese, anche se la Basilica di San Paolo è quella che riesce a prevalere su tutte le altre strutture religiose edificate dopo il devastante terremoto che colpì la Val di Noto. Un ulteriore sisma intaccò sensibilmente la Basilica di San Paolo nel 1990, sebbene l’intensità sismica fu meno forte rispetto a quello del 1693, relegando comunque la chiesa a un periodo di chiusura per poter sopperire ai danni.
Il Barocco siciliano lo si può ammirare in ogni singolo aspetto della Basilica di San Paolo, che già dalla sua facciata mostra tanti decori di pregevole fattura che non lasciano alcun dubbio sulla sua elevazione a Patrimonio dell’Umanità. Si accede alla Basilica di San Paolo tramite una sontuosa scalinata che porta fino al suo sagrato. Il portale d’ingresso è preceduto da un vestibolo, il quale si mostra al centro del primo dei tre ordini che compongono la facciata realizzata da Vincenzo Sinatra, in cui si concentrano diverse coppie di colonne binate che culminano in bellissimi capitelli corinzi. Il secondo e il terzo ordine della facciata si elevano nel solo corpo centrale, potendone ammirare la statua di Gesù Cristo e, nella parte più alta della struttura, la cella campanaria. L’interno della Basilica di San Paolo si compone di tre navate separate tra loro da file di pilastri, con ognuno di questi che presenta decori scenografici. Le navate laterali si compongono di cinque campate ciascuna, in ognuna delle quali figurano splendide opere d’arte, tra statue e dipinti risalenti anche al Cinquecento.
Vista la sua posizione centrale, la Basilica di San Paolo è davvero molto facile da raggiungere, esattamente come la stessa città di Palazzolo Acreide, che è attraversata dalla Strada Statale 124 e dalle Strade Provinciali 90 e 24, sulle quali viaggiano anche gli autobus delle autolinee siciliane. A circa 40 km si trova Siracusa, così da poter utilizzare anche i suoi collegamenti regionali per arrivare a Palazzolo Acreide. Viaggiando con l’aereo si può arrivare a Palazzolo Acreide tramite l’Aeroporto Fontanarossa di Catania, che si trova a circa 90 km, o all’Aeroporto di Comiso, a circa 45 km di distanza.