La Chiesa Madre di San Domenico è la più importante struttura religiosa presente nella città di Realmonte, una suggestiva località balneare situata a ridosso della costa agrigentina. Nella stessa città si trova anche un’altra chiesa parecchio nota per la sua singolarità, cioè la Cattedrale di Sale, posta all’interno delle Miniere di Salgemma. Se la Cattedrale di Sale è il luogo di culto che spicca per le sue caratteristiche minerarie, la Chiesa Madre di San Domenico è, invece, il luogo in cui si svolgono le festività religiose e le liturgie più importanti della città, oltre al fatto di essere intitolata al Santo Patrono di Realmonte.
La Chiesa Madre di San Domenico è stata edificata nei primi anni del Settecento, pochi decenni dopo la fondazione della città. L’intento fu quello di donare a Realmonte una Chiesa Madre in linea con gli standard architettonici dell’epoca, così da impreziosire l’aspetto stilistico del centro abitato realmontese. Nel corso della sua storia, la Chiesa Madre di San Domenico non ha subito importanti rifacimenti, eccetto per quanto riguarda dei semplici restauri che ne hanno preservato la sua integrità, facendola arrivare ai giorni nostri in un perfetto stato di conservazione.
Il Santo Patrono di Realmonte, Domenico da Guzman, a cui è intitolata la Chiesa Madre della città, nacque a Caleruega, un comune spagnolo, nel 1170. Sin dalla sua infanzia ricevette degli insegnamenti religiosi, impartiti dallo zio arciprete. Dopo aver studiato per 10 anni teologia e arti liberali, decise di assecondare la sua vocazione religiosa, diventando sacerdote. Trascorse gran parte della sua vita aiutando i più bisognosi, donando loro tutto ciò che possedeva, acquisendo l’ammirazione di tutti i popoli con cui entrò in contatto. Anche dopo la sua morte, avvenuta nel 1221, il nome di Domenico da Guzman continuò a riecheggiare per tutto il mondo, vedendolo come protagonista di numerosi miracoli che hanno salvato intere città da pestilenze e carestie.
La Chiesa Madre di San Domenico a Realmonte si caratterizza con una facciata rettangolare molto elegante, la quale si estende prevalentemente in altezza. Spicca, senza alcun dubbio, il suo portale d’ingresso ligneo, nel quale sono presenti diverse incisioni e altorilievi che conferiscono maggiore pregio all’intera struttura. L’ordine superiore della facciata vede una finestra rettangolare posta al suo centro, caratterizzata da motivi policromi. L’interno della Chiesa Madre di San Domenico si sviluppa su una sola navata, aggraziata da diverse opere d’arte che la circondano.
Vista la sua posizione centrale, la Chiesa Madre di San Domenico è davvero molto facile da raggiungere, esattamente come la città di Realmonte, che è attraversata dalla Strada Statale 115, servita anche dagli autobus delle autolinee siciliane. Chi si sposta col treno può prima raggiungere la Stazione Ferroviaria di Agrigento, a circa 15 km, mentre chi è costretto a viaggiare in aereo può atterrare presso l’Aeroporto di Palermo, distante circa 150 km, o all’Aeroporto di Catania, a circa 180.