Il Duomo di Monreale, conosciuto anche come Cattedrale di Santa Maria Nuova, è un monumentale edificio religioso situato nel cuore del centro storico di Monreale, a pochi passi da altri scenografici monumenti cittadini, come il Chiostro dei Benedettini e il Museo Diocesano. Il Duomo di Monreale è parecchio noto per i suoi scenografici dettagli stilistici, i quali mostrano una delle migliori rappresentazioni dell’arte arabo normanna presenti in Sicilia, che hanno donato all’intero edificio una tale notorietà a tal punto da essere stato elevato, nel 2015, a Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO. Sebbene il Duomo di Monreale sia intitolato alla Vergine Maria, è il luogo in cui si venerano anche altre figure religiose, tra cui San Castrense, il Santo Patrono di Monreale. A pochi metri del Duomo di Monreale si trova il Museo Diocesano, un importante plesso che racconta la storia ecclesiastica del territorio.
L’edificazione del Duomo di Monreale fu molto lenta e perdurò a lungo, tanto che i lavori per la costruzione iniziarono nel 1172 e terminarono solo nel 1267, nascendo col principio di essere una Cattedrale e quindi distaccata dall’Arcidiocesi di Palermo. La nuova Diocesi di Monreale, istituita con l’edificazione del Duomo di Monreale, godette di grande stima da parte delle famiglie nobiliari locali, le quali, sin da subito, cedettero alcuni loro possedimenti in favore dello sviluppo ecclesiastico nel territorio monrealese. Importanti modifiche strutturali al Duomo di Monreale furono effettuate durante il Cinquecento, in piena epoca spagnola. Durante questo periodo vennero costruiti lo scenografico portico laterale e la Cappella di San Castrense, che contiene le Sacre Reliquie del Santo Patrono di Monreale.
Il Duomo di Monreale si presenta particolarmente elegante e scenografico, forte di uno stile architettonico che lo rende tra gli edifici storici più apprezzati in città. La facciata del Duomo di Monreale è particolarmente ricca di dettagli, a cominciare dalle torri campanarie posti ai suoi lati, le quali sorreggono la struttura centrale in cui figura il portico frontale in perfetto stile Barocco siciliano, dal quale si accede al portale d’ingresso del XII secolo. L’interno del Duomo di Monreale si mostra molto ampio, strutturato con una tipica pianta basilicale a tre navate, le quali sono separate l’una dall’altra da colonnate ricche di dettagli, tra cui figurano meravigliosi mosaici che proseguono in tutta la Cattedrale, in cui spicca quello che raffigura il Cristo Pantocratore, posto sopra l’abside principale. Ai lati interni del Duomo di Monreale è possibile ammirare diversi altari ricchi di scenografici dettagli, oltre a numerose cappelle intitolate ai principali personaggi del culto locale.
Tra i dettagli del Duomo di Monreale che più catturano le attenzioni dei turisti vi sono la parte esterna delle sue absidi, i quali si mostrano in tutto il suo splendore e sono visibili anche in lontananza. Il retro delle absidi del Duomo di Monreale mostra una splendida architettura di rara bellezza, dotati di particolari altamente scenografici e che sono in grado di mostrare tutti i fasti dell’arte araba e normanna. Le absidi del Duomo di Monreale sono probabilmente la sua parte più rappresentativa, proprio grazie all’inconfondibile bellezza che fa di loro un vero e proprio simbolo di questo monumento.
Il Duomo di Monreale si trova in una zona centrale della città, ciò lo rende molto facile da raggiungere e da visitare. È molto semplice arrivare anche a Monreale, in quanto ben collegata alla Sicilia tramite la Strada Statale 186 e le Strade Provinciali 68 e 69, attraversate anche dagli autobus delle autolinee siciliane. Vista la vicinanza con la città di Palermo, che dista appena 12 km, è possibile arrivare a Monreale anche usufruendo di tutti i suoi collegamenti, come l’Aeroporto Falcone e Borsellino e la Stazione Ferroviaria, ben serviti col resto della Sicilia.