La Festa di San Calogero è la seconda festività religiosa di Agrigento che, per importanza, eguaglia quella di San Gerlando, il Santo Patrono della città. Questa suggestiva festività è tra le più popolate del territorio agrigentino, dove San Calogero vanta un gran numero di fedeli che non perdono l’occasione di partecipare alle celebrazioni che ne ricordano la sua memoria. La tradizione legata a San Calogero è decisamente ricca di folklore, riscontrabile nella grande devozione degli agrigentini, i quali seguono la Festa di San Calogero a piedi scalzi in segno di ringraziamento. La grande fede dei cittadini di Agrigento verso San Calogero ha portato alla sua nomina come Compatrono della città.
La Festa di San Calogero ha delle origini molto antiche, infatti il culto religioso si sviluppò ad Agrigento già intorno al VI secolo. Sono numerosi i reperti storici che citano San Calogero come un monaco ben voluto dagli agrigentini, in particolar modo per essere stato l’unico, durante la pestilenza, ad andare alla ricerca di cibo da poter distribuire sia agli ammalati che a chi, per paura, non usciva di casa. San Calogero visse nel territorio agrigentino come un eremita, passando gran parte dei suoi giorni a predicare sul Monte Kronio, nei pressi di Sciacca. Ancora oggi, la popolazione locale lo ricorda facendo facendo riferimento a numerosi miracoli.
La Festa di San Calogero si svolge tra le prime due domeniche di luglio, con 8 giorni di festeggiamenti totalmente dedicati al Compatrono di Agrigento, in cui si alternano scenografiche attività folkloristiche durante le giornate soleggiate che caratterizzano l’estate di Agrigento.
Le attività della Festa di San Calogero hanno luogo tra il Santuario di San Calogero e il centro storico di Agrigento, accuratamente allestito per ospitare il passaggio del Compatrono e tutte le attrazioni che si svolgono durante l’Ottavario.
Già qualche giorno prima che la Festa di San Calogero abbia inizio, è possibile trovare Agrigento con arcate luminose che rallegrano la città, gruppi bandistici che intonano canzoni popolari in onore di San Calogero e numerose bancarelle che propongono prodotti tipici ed eccellenze dell’artigianato locale.
La prima domenica della Festa di San Calogero è caratterizzata dalla solenne processione religiosa che rievoca il percorso di San Calogero durante la peste, in cerca di cibo per i più bisognosi, coi fedeli che indossano gli abiti dell’epoca per ricreare tutto nei minimi dettagli.
La Festa di San Calogero procede fino alla domenica successiva con entusiasmanti attività che avvicinano la tradizione religiosa con le usanze popolari, offrendo ai visitatori la possibilità di scoprire Agrigento in ogni sua sfaccettatura.
Si può raggiungere Agrigento, per partecipare alla Festa di San Calogero, in molteplici modi, a cominciare dai numerosi collegamenti delle Strade Statali e Strade Provinciali che servono la città e la collegano a numerose altre città siciliane. Si può arrivare ad Agrigento con gli autobus delle autolinee siciliane, le quali forniscono numerose corse giornaliere per arrivarci, oltre alla Stazione Ferroviaria di Agrigento, ben servita dalle corse che la mettono in collegamento con le altre stazioni dei treni siciliane.