L’Isola di Ortigia, le cui origini sono prettamente greche, rappresenta una parte del centro storico della città di Siracusa. È collegata alla parte restante della città siciliana tramite due ponti, percorribili anche in auto. L’isola rappresenta uno dei principali punti di riferimento per la movida, ampiamente apprezzata e vissuta dal popolo giovane e da milioni di turisti che ogni anno scelgono questo piccolo grande scorcio di storia come la loro meta ideale per trascorrere delle meravigliose vacanze in Sicilia.
L’area, la cui forma ricorda una quaglia, è il fulcro attivo di attività mondane, artistiche e culturali all’interno di appena un chilometro quadrato di superficie dal fascino artistico e architettonico a dir poco unico. L’isola funge anche da porto della città di Siracusa. Infatti, nei suoi versanti opposti sono ubicati il Porto Grande e il Porto Marmoreo, detto anche porto Piccolo. Entrambi gli scali marittimi svolgono attività per navi e barche d’uso civile e turistico e rappresentano, in un certo senso, la via privilegiata di Ortigia al mare.
Prima di giungere fino ai giorni nostri col suo nome odierno, in origine la sua nomenclatura è mutata più volte fino ad assumere l’attuale nome già datogli dai greci, Ortix, i quali si ispirarono alla coturnice, un uccello particolarmente diffuso nel Mar Mediterraneo. L’isola di Ortigia in Sicilia è da sempre il cuore pulsante della città di Siracusa, come testimoniano i ritrovamenti rinvenuti dagli scavi archeologici che hanno fatto riaffiorare diverse abitazioni antiche risalenti all’età del bronzo. In epoca greca, l’area divenne il principale centro di culto della città, come testimoniano i numerosi templi che qui furono costruiti. Durante il medioevo l’isola venne ampiamente fortificata per resistere ai vari assedi. In questo periodo venne realizzato anche il bellissimo Castello di Maniace, uno dei principali monumenti della città.
Il distretto ortigiano è sede di numerosi monumenti di straordinaria bellezza, i quali devono necessariamente essere una tappa fissa per qualsiasi vacanza. La fantastica Piazza Duomo dell’isola di Ortigia rappresenta uno dei principali tasselli dello stile barocco siciliano, così come la Chiesa dello Spirito Santo. Tra le altre importanti chiese di Ortigia è presente anche la Chiesa di San Giovanni Battista, o San Giovannello, in stile gotico. Sono ancora presenti numerosi resti dei templi greci, come il Tempio di Apollo, di Atena e di Artemide.
Per apprezzare ancor di più l’eterogeneità degli stili architettonici, sono presenti numerosi palazzi di pregevole fattura, veri e propri emblemi dell’architettura rinascimentale, oltre al Castello di Maniace, imponente struttura di epoca normanna. Sull’isola di Ortigia è anche presente l’antica sorgente di Siracusa, la Fonte Aretusa che prende il suo nome dalla ninfa protettrice della città e protagonista, per l’appunto, del mito greco di Alfeo e Aretusa. La foce è il cuore della parte storica della città che sbocca sul mare, infatti nei decenni è diventata un luogo favorevole per il ritrovo e il passeggio, come fu nel passato, invece, per chi lavava i propri panni nella sorgente. All’interno della fonte è presente un papireto, questo pregevole tassello naturale di flora è l’unica testimonianza, insieme al fiume Fiumefreddo in provincia di Catania, della presenza del Cyperus papyrus L. in Europa.
L’isola di Ortigia non è solo la principale sede artistica e culturale di Siracusa ma anche la principale sede della mondanità notturna, con numerosi eventi e locali che offrono diverse scelte per tutti i residenti e turisti che potranno trovare nell’isola il luogo perfetto in cui potersi divertire e trascorrere delle piacevoli serate nel suggestivo panorama del Mar Ionio. Tra gli eventi più importanti da menzionare vi sono l’Ortigia Sound System e l’Ortigia Film Festival, due appuntamenti estivi da non mancare per gli appassionati di musica e cinema di un certo livello. Inoltre, l’isola ospita anche il grandissimo Acquario Tropicale di Siracusa, dove si possono ammirare numerose specie di pesci tropicali provenienti da tutto il mondo.
Sul lungomare dell’isoletta trovano posto anche quattro spiagge suggestive. Tra arenile, scogli e bianchi ciottoli bagnati dallo Ionio è possibile passare una piena e confortevole giornata di mare, immersi nel sole lucente del Mediterraneo.
La prima è il solarium pubblico, a ingresso pubblico, di Forte Vigliena con discesa confortevole a mare e fornito di docce ristoratrici.
La seconda è la spiaggia sassosa di Calarossa, anch’essa a ingresso pubblico, con un mare adatto soprattutto a chi ama le acque dalle tinte cristalline e trasparenti.
La successiva tappa balneare è il solarium di Ponente, situato nella zona est dell’isola e vicino, la succitata, fonte dell’Aretusa.
Infine, sotto il Belvedere di San Giacomo, è possibile trovare un’oasi tra gli scogli dell’isola: il solarium Nettuno. Lo stabilimento è a carattere privato ma è uno dei lidi storici di Siracusa. Dotato di comodità e servizi per ogni bagnante provetto amante della salsedine, costituisce una fermata obbligatoria per chi volesse vivere l’isola di Ortigia e il suo mare da una tipica visuale privilegiata.
L’isola di Ortigia è, comunque, facilmente raggiungibile da qualsiasi punto di Siracusa, tuttavia si può raggiungere sia in auto che in autobus da qualsiasi punto della Sicilia grazie alle autostrade A18 e A19. La città siciliana ospita anche una stazione dei treni in cui transitano diverse corse regionali e nazionali, permettendo a chiunque di raggiungerla anche da altre città sparse in tutta Italia. Inoltre, in aereo è possibile raggiungere Siracusa dall’Aeroporto Fontanarossa di Catania, il più vicino alla città, per poi proseguire dalla città etnea in auto o con l’autobus diretto.