La città di Agrigento è famosa per la splendida Valle dei Templi, uno dei siti archeologici più belli al mondo, da cui è stato possibile recuperare reperti di grande valore storico e culturale. Gran parte dei cimeli rinvenuti nella parte storica di Agrigento hanno impreziosito i musei di tutta la Sicilia, in particolar modo il Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo di Agrigento, il vero contenitore della storia cittadina e di tutto ciò che è in qualche modo riconducibile al Parco Archeologico della Valle dei Templi, diventando, di fatto, una sua estensione a tutti gli effetti.
Nel Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo di Agrigento sono allestite ben 17 sale coi cimeli rinvenuti non solo ad Agrigento ma anche in altre aree archeologiche della Sicilia, tanto che è possibile eseguire due tipi di percorsi differenti. Il primo percorso, probabilmente il più diffuso, vede l’attraversamento delle prime 11 sale del Museo, in cui sono esposti esclusivamente i resti che rievocano la memoria dell’antica città di Agrigento. Le restanti sale, invece, sono raggruppate nel secondo percorso. Nel secondo percorso sono esposti vari reperti provenienti dai territori limitrofi, in particolar modo da Enna e Caltanissetta.
Il Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo si trova a metà strada tra il centro storico di Agrigento e la suggestiva Valle dei Templi, ponendosi al centro di un percorso archeologico dall’incredibile valore storico – culturale. Raggiungere il Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo è davvero molto semplice, tramite la Strada Provinciale 4, situata a sud di Agrigento. Oltre ai collegamenti stradali che è possibile intraprendere per arrivare ad Agrigento, sia in auto che con gli autobus delle autolinee siciliane, si può arrivare anche in treno, grazie alla Stazione Ferroviaria di Agrigento.