Tra i punti d’interesse più importanti della cittadina di Santo Stefano di Camastra vi è il suo Museo Civico della Ceramica, il luogo che conserva una delle tradizioni più longeve e suggestive non solo del territorio stefanese, bensì dell’intera Sicilia, come testimoniano diverse altre località siciliane che hanno fatto della ceramica uno dei loro principali punti di forza, esattamente come accade ancora oggi a Castiglione di Sicilia. Il Museo della Ceramica intende esporre una fetta importante della storia e della cultura di Santo Stefano di Camastra, tramite un viaggio culturale che permette di attraversare le diverse epoche vissute dagli stessi stefanesi, che hanno sempre coltivato la tradizione della ceramica come parte integrante della loro vita.

Storia del Museo Civico della Ceramica a Santo Stefano di Camastra

Il Museo Civico della Ceramica è stato istituito il 24 dicembre 1994, dopo che gli abitanti e le istituzioni si dono adoperati per tanti anni al fine di raccogliere quanti più articoli possibile, per essere catalogati e inseriti all’interno di una cornice lussureggiante del centro storico di Santo Stefano di Camastra. Sin dalle sue origini, il Museo Civico della Ceramica non è stato adibito a semplice esposizione museale, ma viene visto come un laboratorio interattivo, in cui lo stesso visitatore non è solo spettatore ma una parte attiva del contesto, in cui poter eseguire ricerche, affinare le proprie conoscenze e poter partecipare allo sviluppo culturale del territorio.

Cosa vedere al Museo Civico della Ceramica a Santo Stefano di Camastra

Il Museo Civico della Ceramica si sviluppa in più sale, ognuna delle quali è correttamente allestita per ospitare ceramiche di ogni epoca, forma e colorazione, a cui si aggiungono importanti reperti provenienti dal territorio stefanese.

• Ceramiche storiche: in questo settore è possibile seguire un percorso che permette di scoprire tutti i dettagli legati alle ceramiche più antiche, che permettono di ripercorrere la storia del territorio e delle tradizioni locali;
• Ceramiche tradizionali stefanesi: le particolarità delle ceramiche tradizionali stefanesi sono ciò che più arricchisce questo museo, che con le loro caratteristiche riescono a distinguersi da tutte le altre ceramiche siciliane;
• Ceramisti contemporanei: la ceramica è ancora oggi un aspetto fondamentale della quotidianità degli stefanesi e qui sono esposte tutte le novità sia artistiche che manufatturiere;
• Ceramiche siciliane: il museo espone non solo le ceramiche di Santo Stefano di Camastra ma dell’intera Sicilia, catalogate per territorio e per caratteristiche;
• Antiquarium: questo polo museale offre anche un’esposizione di importanti reperti archeologici rinvenuti nel territorio di Camastra, estendendo l’aspetto storico di questo luogo e arricchendone l’offerta didattica.

Palazzo Trabia a Santo Stefano di Camastra

Il Museo Civico della Ceramica è ospitato all’interno del Palazzo Trabia, un meraviglioso palazzo nobiliare del Seicento che conserva ancora oggi i suoi affreschi originali e i suoi decori fastosi. Per adibirlo a museo, il Palazzo Trabia è stato correttamente riqualificato con un perfetto restauro che ha permesso di trasformare questo palazzo in un vero e proprio tempio culturale.

Come arrivare al Museo Civico della Ceramica a Santo Stefano di Camastra

Il Museo Civico della Ceramica, posso nelle immediate vicinanze del Viale delle Palme, è tra i luoghi più incantevoli della città, la quale è molto facile da raggiungere grazie alla Strada Statale 113 che la attraversa ed è servita anche dagli autobus delle autolinee siciliane. Chi si muove col treno può fare affidamento alla Stazione Ferroviaria di Camastra e Mistretta, mentre chi viaggia col treno può scegliere lo scalo più comodo tra l’Aeroporto Fontanarossa di Catania, situato a circa 200 km, o l’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, il più vicino, distante 130 km.