Le Necropoli del Mirio sono un importante sito archeologico situato a Santa Croce Camerina, la cui storia è stata spesso legata al dominio bizantino, i quali si insediarono nelle sue immediate vicinanze appena arrivati in Sicilia. La Necropoli del Mirio è tra i principali punti d’interesse della cittadina siciliana, nonché una rara testimonianza di necropoli “a cielo aperto”, data dalla presenza di oltre 100 tombe ottenute scavando il suolo calcareo, ospitando, nel corso del tempo, corpi di ogni età, come testimoniano le dimensioni diverse delle varie fosse. L’intero sito archeologico delle Necropoli del Mirio è oggi visitabile, dopo aver eseguite delle minuziose operazioni di restauro che ne hanno preservato l’integrità senza deturpare l’aspetto storico di questa suggestiva area.
La Necropoli del Mirio è stata utilizzata a partire dal III secolo, periodo in cui i romani si insediarono in questi luoghi per la prima volta, formando il primo centro urbano che, successivamente, diede inizio alla fondazione della città di Santa Croce Camerina, a tal punto da essere identificata come la radice della città, da cui tutto poi ebbe inizio. La Necropoli del Mirio mantenne le sue funzioni fino al VII, quando il controllo della Sicilia era già in mano ai bizantini. Nel corso degli anni sono stati eseguiti diversi scavi che hanno portato alla luce numerosi reperti storici, difatti, nella maggior parte delle rombe, sono state trovate diverse monete, vasi in ceramica, bicchieri di vetro e addirittura anche un anello.
Tra le tombe più suggestive della Necropoli del Mirio a Santa Croce Camerina vi è una Thòlos, particolare monumento sepolcrale dalla forma circolare e a cupola, risalente all’Età del Bronzo. La Thòlos delle Necropoli del Mirio non verte in ottime condizioni, in quanto una parte di questa è andata distrutta nel corso dei secoli, ma dai suoi resti è stato possibile ottenere importanti informazioni su questo territorio, da cui si evince la probabile presenza di qualche figura importante, forse un nobile o un capo villaggio, che venne seppellito in questi luoghi. Le tombe a Thòlos sono molto diffuse nell’area mediterranea, con numerose testimonianze in Grecia e in Egitto, in cui si mescolano alle piramidi. In Italia, oltre che nel territorio siciliano vi sono alcune testimonianze di Thòlos anche in Sardegna.
La Necropoli del Mirio, e il suo intero sito archeologico, si trova a nord di Santa Croce Camerina, da cui dista circa 700 metri dal centro storico della cittadina in provincia di Ragusa. La città di Santa Croce Camerina è ben servita dai collegamenti stradali siciliani, anche perché situata molto vicino alla costa, particolarmente frequentata dai turisti durante il periodo estivo. Si può arrivare a Santa Croce Camerina sia in auto che con gli autobus delle autolinee siciliane, ottimi anche per delle visite giornaliere con rientro in giornata. L’Aeroporto di Comiso è situato a meno di 25 km, mentre l’Aeroporto Fontanarossa di Catania si trova a circa 110 km. Tramite nave, a meno di 40 km è situato il Porto di Pozzallo, che offre diversi collegamenti con vari porti nazionali.