Tra gli aspetti che più caratterizzano l’isola di Ustica, l’archeologia è ciò che spicca nel suo territorio, esattamente come spiccano le sue meravigliose spiagge e il suo centro urbano che, tra le altre cose, presenta anche splendidi monumenti, come la Chiesa di San Ferdinando Re, e attrazioni suggestive come il Museo Archeologico di Ustica, per restare in tema. Visitando l’isola di Ustica è facile imbattersi in uno dei suoi siti archeologici, in cui ne figurano due in particolar modo, il Villaggio della Rocca Falconiera, quello più recente, e il Villaggio di Tramontana, il più antico dei due e risalente addirittura all’Età del Bronzo. Il Villaggio della Rocca Falconiera è un suggestivo sito archeologico che è stato di grande aiuto per la ricostruzione della storia di Ustica, oltre che essere uno dei più importanti tesori della Sicilia, da cui è stato possibile portare alla luce interessanti cimeli che hanno arricchito le collezioni dei musei archeologici sparsi nel territorio siciliano.
Il Villaggio della Rocca Falconiera è particolarmente rinomato per essere stata una suggestiva base utilizzata dai Romani durante il loro dominio, tanto che le sue origini sono riconducibili al III secolo a.C. Con grande probabilità, questo antico villaggio venne fondato proprio dai Romani, i quali abitarono Ustica per diverso tempo. Questo sito archeologico è molto singolare, in quanto si mescola a edifici più recenti, dato che questo luogo venne utilizzato fino al Settecento, come testimoniano i resti delle antiche mura che proteggevano il Villaggio della Rocca Falconiera, le quali vennero utilizzate come base per costruire una fortificazione ancor più sicura, così da proteggere sia Ustica che la Sicilia da eventuali incursioni nemiche.
Oltre ai resti di antiche fortificazioni, il Villaggio della Rocca Falconiera presenta diversi reperti archeologici di un insediamento romano, potendone ancora oggi ammirare le fondamenta delle varie abitazioni, alcune delle quali di forma trogloditica. I romani furono molto ingegnosi, a tal punto da sfruttare sapientemente la roccia circostante, scavandola per realizzarne delle cisterne d’acqua molto ampie, le quali catturavano perfettamente l’acqua piovana e garantivano una fonte idrica in grado di soddisfare tutte le loro richieste. Gli scavi archeologici effettuati presso il Villaggio della Rocca Falconiera hanno permesso di riportare alla luce anche splendidi oggetti e cimeli di ogni genere, in cui spiccano un gran numero di utensili in bronzo, oltre a diversi frammenti riconducibili ad antiche abitazioni, in cui si è ben conservato l’intonaco, tanto da mostrare diversi affreschi riconducibili al periodo imperiale.
È molto facile raggiungere il Villaggio della Rocca Falconiera, visto che si trova a una distanza ravvicinata col centro storico di Ustica, permettendo ai visitatori di potersi spostare verso questo suggestivo luogo con grande facilità. Per arrivare a Ustica è opportuno passare prima da Palermo, visto che è dal suo porto che si avviano i catamarani, aliscafi e traghetti che portano fino all’isola di Ustica, disponibili con discreta frequenza, soprattutto durante il periodo estivo, così da favorire gli spostamenti di tutti i turisti che intendono recarcisi. È altrettanto facile raggiungere Palermo, visto che si tratta di una città ben servita sia dai collegamenti stradali che da una Stazione Ferroviaria che si ramifica verso tutta la Sicilia. Inoltre, a Palermo è presente anche l’Aeroporto Falcone e Borsellino, tra i più importanti della Sicilia.