Tra i più suggestivi monumenti presenti sull’isola di Ustica vi è la Torre di Santa Maria, una piccola fortificazione d’avvistamento che veniva utilizzata durante il periodo del Regno delle Due Sicilie, facente parte di un più articolato sistema difensivo che, in quell’epoca, era in grado di proteggere la Sicilia su ogni suo fronte. La Torre di Santa Maria è situata poco sopra il porto di Cala Santa Maria, una delle località più famose di Ustica, vista la presenza di un meraviglioso scorcio naturale in cui la sua spiaggia fa da padrona a tutto l’ambiente circostante.
La Torre di Santa Maria venne costruita nel 1763, fortemente voluta da Carlo III di Borbone, il quale evidenziò nell’isola di Ustica un possibile sito che potesse essere soggetto da sbarchi da parte dei nemici, rendendo necessaria la costruzione di un sistema difensivo che potesse proteggere il Regno delle Due Sicilie. I lavori per l’edificazione della Torre di Santa Maria iniziarono intorno al 1759, sebbene dovettero fermarsi in più occasioni, in particolar modo nel 1762, pochi mesi prima del suo completamento, in quanto l’isola venne assaltata dai corsari che rapirono gran parte della popolazione usticese. Quando venne finalmente portata a termine, si presentava molto grezza, sebbene la struttura in pietra lavica ne garantiva la giusta resistenza. Sull’isola di Ustica vennero successivamente costruite altre torri difensive, così da prevenire ulteriori attacchi anche sulle altre sponde, contribuendo notevolmente alla protezione della Sicilia, dato che da Ustica era molto più semplice avvistare eventuali nemici in lontananza che si dirigevano nel regno Borbonico. Fino al 1972, la Torre di Santa Maria è stata sede del Museo Archeologico di Ustica e della Pinacoteca Comunale, i quali furono poi spostati nel centro urbano dell’isola a causa delle cattive condizioni della struttura.
Lo stato di conservazione della Torre di Santa Maria non è certamente dei migliori, anche a causa di un’incuria che non ha lasciato scampo al suo dissesto. Sebbene alcune sue parti non siano più presenti, è ancora possibile godere di gran parte della struttura, anche se non più visitabile dall’interno per ovvie ragioni di sicurezza. Dove un tempo era presente il ponte levatoio, oggi si trova una rampa in muratura che collega fino al suo ingresso, mentre il piano superiore è raggiungibile tramite una scalinata in ferro. Le pareti e i pilastri sono rimasti per lo più integri, mostrando ancora la sua originaria struttura che ricorda un parallelepipedo a base quadrangolare. I lati della Torre di Santa Maria misurano 16 metri di lunghezza ciascuno e hanno un’altezza di 15 metri.
La Torre di Santa Maria si trova a pochi metri dal centro storico di Ustica, in cui spicca la Chiesa di San Ferdinando Re, potendola raggiungere facilmente anche a piedi, percorrendo un breve tratto di strada mentre si ammirano le bellezze naturali di questa isola. Per arrivare a Ustica bisogna prima passare da Palermo, visto che è dal suo porto che partono catamarani, aliscafi e, durante il periodo estivo, anche traghetti che collegano fino all’isoletta siciliana. Palermo è tra le città più servite della Sicilia, visto che può vantare sia di numerosi collegamenti stradali che di una Stazione Ferroviaria, oltre ad essere vicina all’Aeroporto Falcone e Borsellino.