Ragusa città Multiculturale: le storiche dominazioni

La città di Ragusa vanta una ricca storia contornata da numerose dominazioni che si sono alternate nel corso del tempo, ognuna delle quali è stata in grado di tramandare alle generazioni successive importanti pagine di storia, tra monumenti e reperti archeologici che caratterizzano i luoghi ragusani. È proprio nel territorio di Ragusa che sono state ritrovate le più antiche tracce umane della Sicilia, composte da alcune lame e da altri strumenti realizzati scheggiando la pietra che, secondo gli studi effettuati, risalgono a circa 60000 anni fa. Tra le località ragusane è possibile ammirare ancora oggi numerose testimonianze storiche, che raccontano le influenze di antiche popolazioni tramandate fino ai giorni nostri.

Dominazione Romana a Ragusa

La dominazione Romana a Ragusa attraversa due fasi molto distinte. In un primo momento, i luoghi appartenenti a Ragusa si sottomisero al controllo romano senza opporre resistenza, ricevendo, per tale motivo, diversi benefici e un minore impegno nel pagamento dei tributi. Tuttavia, con l’insurrezione da parte dei Cartaginesi, con cui i ragusani si schierarono, e con l’avvento del Cristianesimo, che si diffuse rapidamente in tutto il territorio, i romani iniziarono ad adottare delle modalità governative più pesanti, combattendo le ostilità insorte nei ragusani. Durante la dominazione romana venne costruito il Castello di Ragusa Ibla, i cui ultimi ruderi vennero demoliti a inizio Novecento.

Dominazione Araba a Ragusa

Il periodo della dominazione Araba a Ragusa è stata tra i più conflittuali della storia siciliana. Gli arabi più volte tentarono l’assedio dell’isola, ma i ragusani riuscirono a combattere ad armi pari e uscirne spesso vincitori, fino a quando una grave carestia nell’848 indebolì notevolmente gli abitanti iblei, favorendo l’ennesimo attacco degli arabi, i quali rimasero nel territorio per oltre due secoli realizzando diverse strutture e adornando le città col loro inconfondibile stile culturale.

Dominazione Normanna e Sveva a Ragusa

A partire dal 1091 inizia a Ragusa il periodo normanno, quando il controllo del territorio passò a Goffredo di Ragusa, il quale si stabilì nel Castello di Ragusa Ibla edificato dai romani. Durante il dominio dei Normanni la vecchia cittadina di Ragusa si popolò velocemente, grazie anche ai numerosi coloni che vennero portati per insediarvisi, facendo nascere anche i primi insediamenti nelle località adiacenti. Dopo i normanni, nel 1194 il controllo dell’intera Sicilia passò in mano agli Svevi, arrivando al suo apice durante il regno di Federico II. L’epoca Normanna e quella Sveva sono state tra le più floride dell’epoca, con dei regnanti che governarono in modo giusto facendo prevalere gli interessi del popolo.

I Conti di Modica e Ragusa oggi

L’epoca dei Conti di Modica nacque alla fine del XIII secolo, quando le faglie nobiliari di Ragusa e di Modica si unirono tramite il matrimonio di due dei loro componenti. Da questa unione nacque una dinastia che durò per lungo tempo, proseguendo fino agli ultimi anni del XIX secolo. Tra i conti Conti di Modica si ramificano diverse famiglie che nel tempo si sono alternate al comando dell’area iblea, tra queste si evidenziano i Chiaramonte, i Cabrera e gli Enriquez, questi ultimi facenti parte della dominazione spagnola.

Tutte le dominazioni siciliane hanno lasciato il loro segno nei territori di Ragusa, con diverse testimonianze che oggi è possibile ammirare in numerosi percorsi alla scoperta del territorio. Sebbene il devastante terremoto del 1693 causò la distruzione della maggior parte degli edifici, alcuni continuano a resistere, complici anche le ottime operazioni di restauro e conservazione. Per la vostra vacanza in Sicilia potrete riscoprire questi luoghi grazie ai percorsi organizzati dai Sicilyintour.com, con cui potrete visitare tutti i principali luoghi d’interesse di Ragusa e non solo. Seguici anche sui nostri profili social per restare sempre aggiornato su tutte le novità in Sicilia, tra eventi e nuovi tour in programma.